Quando manca il senso del ridicolo


Un’artista americana – e c’è solo da ringraziarla – ha presentato il suo progetto artistico per L’Aquila, pomposamente illustrato all’Emiciclo dai vertici regionali e del sindaco Biondi. Il progetto prevede tra l’altro un insediamento culturale a piazza d’Armi.
Tutto sarebbe bello ed elogiabile, se non ci fosse il risvolto patetico e ridicolo, che la politica, non possedendo il senso del ridicolo, non percepisce. O finge di non percepire.
A piazza d’Armi dovrebbe essere attuato un imponente progetto di risanamento che include anche insediamenti culturali e ricreativi. Sapete da quando? Da almeno quattro anni. Sei sontuosi annunci dell’era cialentiana si è persa la memoria. Dell’inizio dei lavori si è sparlato fino a qualche mese fa. Bolle di sapone di paroloni, grafici, mappe, progetti, cavalcate elettorali, bufale brade nella storia delle fandonie aquilane. ED ancora oggi del progetto non si sa un tubo.
Ingenua e gentile artista americana, persona alla quale chiedere scusa. Non ha idea di dove è capitata…

PENSIERDINO - in Abruzzo abbiamo almeno due immensi depositi interrati di veleni, a Bussi e a Piano d’Orta. I veleni non verranno mai rimossi e portati via, ormai è certo: solo coperti e occultati per sempre. Non crede l’ambientalismo di maniera che un po’ di Cerio 144 al Gran Sasso sia una quisquilia? Almeno quello è chiuso nel tungsteno…



25 Ottobre 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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