CISL su riforma del commercio


L’Aquila – ”La Regione Abruzzo tradisce l’intesa positiva raggiunta con le associazioni delle imprese commerciali e le federazioni di categoria dei lavoratori del terziario sulla riforma del Commercio concordata con l’assessore Alfredo Castiglione”. Lo afferma la Fisascat Cisl regionale che per voce del vice commissario Leonardo Piccinno ”esprime forte contrarieta’ al disegno di legge licenziato dalla quarta Commissione, che demanda ai sindaci la facolta’ di incrementare le deroghe domenicali e festive, e alla Regione la facolta’ di sminuire il blocco dei 24 mesi a nuove aperture di centri commerciali”. ”Bene hanno fatto Confcommercio e Confesercenti ad esprimere con forza la loro vibrata protesta – si legge in una nota diffusa dalla Cisl – a cui si aggiunge la nostra perche’, se non si tiene conto del giusto equilibrio tra commercio tradizionale e grande distribuzione, si depaupera il patrimonio imprenditoriale locale e non si favorisce lo sviluppo occupazionale della regione visto che il delta tra nuove assunzioni nella grande distribuzione e perdita di posti di lavoro nel tradizionale, statisticamente, e’ dimostrato, registra in tutta Italia il segno negativo”. Per queste ragioni, la Fisascat Cisl chiede il blocco del disegno di legge e l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Abruzzo ”per ritrovare il giusto equilibrio alle deroghe domenicali ed il ritorno alla moratoria di due anni a nuovi insediamenti della grande distribuzione, che favorisce solo ed unicamente le grandi catene distributive europee e gli interessi dei grandi costruttori”.


24 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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