Pulizia scuole, Sclocco-Di Pangrazio
Pescara – Sospendere la riduzione delle spese – decisa dal Ministero della Pubblica Istruzione – per gli appalti di pulizia nelle scuole e attivarsi preso il Dicastero per ridiscutere i termini di una questione che ha avuto pesanti ripercussioni sulla funzionalità dei servizi e di altre attività ausiliarie nelle scuole della nostra regione: è la richiesta contenuta nella risoluzione urgente presentata nell’ambito dei lavori del Consiglio regionale dai consiglieri del Partito democratico, Giuseppe Di Pangrazio e Marinella Sclocco. Nella risoluzione i due consiglieri osservano come la decurtazione del 25% delle spese per gli appalti di pulizia “ha comportato una diminuzione di circa 150 mila ore lavorative annue con il coinvolgimento – spiega Di Pangrazio – di 330 lavoratori, di cui 91 che operano solo nella provincia aquilana, per i quali potrebbero presentarsi prospettive non certo rassicuranti quali il collocamento in mobilità”. Di Pangrazio e Sclocco chiedono al Presidente della Giunta e all’assessore Paolo Gatti anche “l’istituzione di un apposito fondo regionale al fine di fronteggiare il peso di questa decurtazione della spese e garantire per l’anno in corso l’assolvimento degli obblighi contrattuali tra gli istituti scolastici e le società appaltatrici”. “Chiediamo inoltre – conclude Sclocco – anche l’attivazione da parte della Regione di percorsi formativi in favore di questi lavoratori nei settori dell’assistenza all’handicap e all’igiene dei minori. In questo modo riusciremo a garantire ai lavoratori la qualificazione professionale in un settore attualmente carente. Senza contare che così facendo si darebbe un sostegno reale al reddito di questi lavoratori attualmente in difficoltà”.
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