Intecs: secondo Coalizione Sociale L’Aquila lavoratori utilizzati quasi come un’arma di ricatto
L’Aquila – (F.C.). “Desta profondo sconforto e preoccupazione la vicenda della Intecs che vedrebbe i lavoratori utilizzati quasi come un’arma di ricatto da parte dell’impresa nei confronti della Regione. Per quanto la societa’ abbia (tardivamente) smentito che le procedure di licenziamento siano state avviate per fare pressione sulla Regione Abruzzo in merito all’assegnazione dei fondi POR-FESR, non possiamo che condividere la richiesta dei lavoratori di ‘coinvolgimento di aziende serie in grado di elaborare veri piani industriali e capaci di valorizzare le competenze dei ricercatori’”. Lo afferma, in una nota, Coalizione Sociale L’Aquila. “Una storia vista gia’ troppe volte, infatti, per il polo elettronico: quella di aziende che in cambio di finanziamenti pubblici hanno di fatto solo alimentato la lenta agonia di laboratori di eccellenza, depauperandoli via via di risorse umane e strumentali. Del caso piu’ clamoroso abbiamo parlato tante volte negli ultimi anni: milioni di euro regalati ad Accord Phoenix hanno prodotto finora pochissimi posti di lavoro, in una vicenda che ad oggi e’ tutt’altro che chiarita. Dopo gli annunci di rito e l’apertura, oltre un anno fa, di un tavolo di trattative in Regione per promuovere progetti imprenditoriali che riassorbissero i lavoratori Intecs, non e’ successo nulla: un segnale preoccupante e’ scritto nella nota – della scarsa attrattivita’ del nostro territorio per le imprese, vuoi per la mancanza di servizi, vuoi per la lentezza dei bandi regionali, vuoi anche per un tessuto imprenditoriale troppo spesso asfittico se non nell’accaparramento dei fondi strutturali europei. E non si puo’ certo aspettare che progetti come la sperimentazione del 5G producano ricadute occupazionali importanti sul territorio. Ammesso e non concesso, infatti, che un’attivita’ di sperimentazione – che a fronte di importanti contributi pubblici comporta un limitato numero di nuovi posti di lavoro altamente qualificati – produca automaticamente nel tempo una ricaduta occupazionale piu’ ampia, questa citta’ non puo’ permettersi di aspettare cosi’ a lungo. Il nostro territorio ha bisogno da subito di investimenti seri: la Regione vigili affinche’ tali investimenti valorizzino le nostre eccellenze e creino nuova occupazione di qualita’. E ognuno – conclude Coalizione Sociale – si assuma le proprie responsabilita’ se le promesse e gli impegni non si traducono in risultati concreti”.
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