Incantesimo Salentino: presentazione romanzo del gionalista e scrittore A. Di Muzio a Perugia
L’Aquila – (F.C.). Sabato 14 ottobre alle 17 il romanzo Incantesimo Salentino del giornalista-scrittore aquilano Antonio Di Muzio sara’ in scena per la prima volta fuori dal “triangolo” Abruzzo-Puglia-Salento nella Sala Apollo dello storico Palazzo della Penna a Perugia. La presentazione, la ventiduesima in assoluto, e’ stata organizzata dall’associazione SubasioSalento, presieduta dal dottor Fulvio Forcignano’, insieme con il Comune di Perugia, in collaborazione con le associazioni Encuentro e Nemo. L’autore dialoghera’ con l’avvocato Rocco Dozzini, presidente dell’associazione Encuentro, nonche’ ideatore del prestigioso Festival della letteratura ispanica. Le letture saranno a cura dell’attore salentino Fausto Morciano, che gia’ in diverse occasioni ha impreziosito con la sua interpretazione le presentazioni del romanzo. Romanzo che e’ stato selezionato a luglio al Festival “Libro possibile” di Polignano a Mare (Bari) e ad agosto al Martinbook di Martinsicuro (Teramo), mentre dal 9 al 12 novembre partecipera’ al Festival delle Letterature Adriatiche di Pescara. Testimonial di Incantesimo Salentino e’ anche la conduttrice di Uno Mattina, Benedetta Rinaldi (autrice di una breve introduzione in quarta di copertina), che lo ha presentato a giugno sugli schermi di Rai Community. Uscito il 6 giugno pubblicato per i tipi di Ricerche&Redazioni (Teramo, 176 pagine 20 euro), il romanzo Incantesimo Salentino sta riscuotendo critiche positive sui quotidiani e sui periodici nonche’ buoni riscontri di vendita. “In ogni citta’ – ha detto Antonio Di Muzio – sono stato accolto in modo entusiastico. A dimostrazione che il romanzo incarna la vera salentinita’. E questo era il traguardo che volevo raggiungere. Cercare di narrare le sensazioni di una terra illuminata e misteriosa a salentini e non. Un pizzico di giallo e di eros, poi, ha fatto il resto. Ora per la prima volta il romanzo esce fuori dai confini dell’Abruzzo e della Puglia, grazie alla passione dei tanti salentini che vivono fuori regione, come nel caso dell’Umbria, ma che hanno mantenuto un forte legame con la loro magica terra. Ringrazio il Comune di Perugia che mi ospita in uno dei palazzi piu’ belli della citta’, sede del museo civico, a dimostrazione dell’attenzione di un’amministrazione, sia verso l’associazione dei salentini in Umbria, sia verso le varie forme di cultura”.
Non c'è ancora nessun commento.