Lettere – Dopo le “crociate” si pensi all’art. 2051 del cod. civile
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: !Premesso che le precedenti amministrazioni hanno fatto danni a piu’ non posso, se il buongiorno si vede dal mattino il futuro sara’ scurissimo. Quel che non funziona, cioe’ quasi tutto, non e’ certo imputabile a chi comanda da tre mesi pero’ trovo molto grave che non si muova una foglia sul piano del garantire la quotidiana normalita’. Quella degli attraversamenti pedonali invisibili, tranne nella zona della Villa Comunale, i semafori finalmente installati all’incrocio nei pressi dei Vigili del Fuoco e ancora spenti a distanza di mesi, le strade piene di buche, limiti di velocita’ ignorati e i colpevoli tranquilli e beati. Dimenticavo che l’articolo 2051 del codice e’ quello che prevede che chi “detiene” strade, semafori, illuminazione pubblica ecc. ecc. e’ responsabile del funzionamento di tutte queste cosette finalizzate alla tutela della pubblica incolumita’. Vediamo se succedera’ qualcosa prima che accada qualcosa di brutto.
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