Banche “salvate”, via ad indennizzi
Notizie che riguardano anche i risparmiatori abruzzesi, in particolare i tanti clienti di Banca Etruria, presente a Pizzoli e in altri centri della regione.
Scrive Il Sole 24 ore: “Va agli indennizzi dei risparmiatori coinvolti nei salvataggi di Banca Etruria, Marche, Carife e Carichieti. Ieri sono scattati i primi risarcimenti all’80% dei bond subordinati che sono stati azzerati a fronte della messa in risoluzione delle quattro banche regionali. Ad erogare i rimborsi è il Fondo interbancario, che nel dettaglio ha liquidato le prime 20 pratiche, per la maggior parte di piccolissimi risparmiatori di Banca Etruria, il cui investimento medio iniziale non era superiore a 20mila euro. Ad essere pronte per la liquidazione, secondo quanto indicato ieri dall’Ansa, sarebbero già circa 180 domande.Nei prossimi giorni partiranno i successivi bonifici.
Prende così avvio il processo di risarcimento deciso dal Governo Renzi e varato con un decreto legge emanato nell’aprile scorso. Il provvedimento prevede il rimborso forfettario dell’80% dell’ammontare dei titoli acquistati prima del 12 giugno 2014 e poi azzerati per l’impatto delle nuove regole del bail-in sugli istituti di credito incappati nel fallimento. Il rimborso è previsto per chi ha redditi bassi o proprietà che valgono meno di 100mila euro. Previa domanda al Fitd, il risarcimento è automatico per chi ha un reddito lordo imponibile inferiore a 35mila euro o un patrimonio di valore inferiore a 100mila euro.
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