UnivAq, ecco i mercoledì della cultura
L’Aquila – Mercoledì 11 ottobre alle ore 18,15 prenderà avvio la stagione autunnale dei Mercoledì della cultura.
La divulgazione presso i cittadini del sapere e dei risultati della ricerca è un momento importante dell’attività universitaria. Per dare una nuova opportunità affinché la cittadinanza possa incontrare e dialogare con studiosi e ricercatori, l’Ateneo aquilano propone I mercoledì della cultura, presso il locale “Nero Caffè” (Corso Vittorio Emanuele 45).
A partire dalla formula del caffè culturale, si illustreranno in forma divulgativa questioni, opere e idee legate alla ricerca universitaria; inoltre si racconteranno recenti eventi, scoperte, premi internazionali nei vari settori della cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
L’auspicio è di mettere al centro la cultura e la sua produzione in un linguaggio semplice ma non semplicistico, in un’atmosfera conviviale.
La quinta stagione dei mercoledì della cultura, nella primavera 2017, vedrà gli interventi di:
- Edoardo Alesse, medico patologo con specializzazione in medicina molecolare all’Università dell’Aquila, sulla spinosa questione della vaccinazione. L’utilizzo dei vaccini è stato l’intervento medico che più di ogni altro, e a costi ragionevolmente bassi, ha avuto un impatto positivo sulla salute pubblica, salvando migliaia di vite ogni giorno. Affinché questa azione benefica possa dare i suoi frutti, è indispensabile che la maggior parte della popolazione sia vaccinata. Purtroppo, recentemente varie prese di posizione, pubbliche e private, tendono a compromettere la diffusione delle procedure vaccinali, creando un serio pericolo per i gruppi di popolazione più sensibili, soprattutto i bambini. Mediante l’utilizzo di dati storici, statistico-epidemiologici e di evidenze scientifiche, si cercherà di dare un contributo costruttivo al corrente dibattito, naturalmente partendo dal punto di vista ben definito del ricercatore (11 ottobre 2017)
- Francesco dell’Isola, fisico-matematico e professore di scienza delle costruzioni all’Università dell’Aquila, sullo sviluppo dei “metamateriali” e sui principi matematici che li descrivono. Grazie all’invenzione delle stampanti 3D, è oggi possibile progettare e realizzare materiali altamente innovativi che non esistono in natura, con prestazioni non-convenzionali di grande impatto in vari ambiti della tecnologia moderna. Come si progetta un metamateriale e come si predeterminano le sue proprietà? Con la matematica. La tradizione ha spesso fatto riferimento a Archimede, ma la teorizzazione dell’idea viene da Galileo, il quale sostenne che il libro della natura “è scritto in lingua matematica”. Opportune “equazioni di evoluzione” e la loro risoluzione permettono infatti di descrivere il materiale con le proprietà richieste e di sintetizzare la microstruttura desiderata (8 novembre 2017)
- Alessandra Faggian, economista al Gran Sasso Science Institute, sul concetto di resilienza economica applicato ai sistemi regionali. Per “resilienza” si intende la capacità di resistenza e adattamento a mutamenti repentini negativi quali una catastrofe naturale, un disastro ecologico, o un trauma psicologico personale o familiare. Si può usare questo termine anche nelle scienze economiche? La resilienza è davvero uno strumento innovativo in economia o serve solo a dare un nome a concetti già noti? A partire da questi interrogativi, verrà introdotto il concetto di resilienza nell’ambito dell’economia regionale, con particolare attenzione ad alcune esperienze prodotte nell’ambito dei diversi oggetti, contesti e scale geografiche, toccando anche il caso dell’Abruzzo post-terremoto (13 dicembre 2017).
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