Termovalorizzatore Lanciano: Bracco, Regione non esulti
“Un’autocelebrazione a dir poco inopportuna. L’ennesima conferma del fatto che la Regione Abruzzo non ha a cuore gli interessi e le esigenze dei propri cittadini e dei relativi territori. Un esecutivo a guida Partito Democratico che, nuovamente, da’ dimostrazione di strizzare l’occhio ai poteri forti e che solamente quando viene preso con le mani nella marmellata cerca di salvare il salvabile”. Non va troppo per il sottile il consigliere Leandro Bracco nel commentare la vicenda riguardante lo stop all’iter per la costruzione della piattaforma tecnologica per la generazione e il recupero di energia da combustibili alternativi che la societa’ Marcantonio avrebbe voluto realizzare a Lanciano in contrada Colle Campitelli e a Brecciaio di Sant’Eusanio del Sangro. “Per evidenziare la gravita’ della questione – spiega l’esponente di Sinistra Italiana – basta ricordare che il progetto non e’ stato fermato da chi avrebbe dovuto farlo molto tempo fa e cioe’ la Commissione tecnica VIA regionale bensi’ dalla stessa societa’ Marcantonio che il 6 ottobre comunicava ‘di aver deciso di ritirare con effetto immediato il progetto e di non voler proseguire l’iter autorizzativo intrapreso’”. “La Marcantonio medesima – prosegue Bracco – fino a qualche mese fa scriveva al responsabile Domenico Scoccia e al dirigente Domenico Longhi le seguenti frasi: ‘pur nella consapevolezza del tempo gia’ trascorso dall’avvio del procedimento, la scrivente ditta chiede la possibilita’ di sospendere l’iter del procedimento fino al 31.12.2017; (…) ci scusiamo anticipatamente per il disagio arrecato impegnandoci comunque a integrare la documentazione richiesta quanto prima nella speranza che possiate accogliere la nostra richiesta (…)’”. “Per quale motivo – si chiede Bracco – la societa’ Marcantonio ha deciso con effetto immediato di fermare il progetto?”. “E’ assai probabile che il motivo sia da ricondurre al fatto che il caso sia riesploso sugli organi di informazione per merito delle diffide messe nero su bianco da parte di alcune associazioni ambientaliste”.
Non c'è ancora nessun commento.