Masterclass di Réach al Conservatorio
Teramo – Sarà una stella mondiale della musica classica, il pianista francese Pierre Rèach, ad aprire lunedì prossimo, 9 ottobre, il primo Masterclass promosso dal Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo. Il corso, che ha registrato il tutto esaurito di iscrizioni, partirà alle 9 e andrà avanti sino all’11 ottobre, presso l’Auditorium Santa Maria a Bitetto, dietro piazza Verdi.
“Saranno tre giorni intensi e assolutamente straordinari per il nostro Conservatorio e per gli allievi che avranno modo di confrontarsi con un nome di primissimo livello nel campo musicale – ha detto il Presidente, l’avvocato Sergio Quirino Valente -. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di avvalerci della presenza e della collaborazione di autentici Maestri che offriranno un’occasione didattica e formativa ai nostri ragazzi, ma anche agli appassionati e ai professionisti che parteciperanno come uditori, e l’aver esaurito con largo anticipo i posti disponibili ci testimonia la bontà della scelta operata”.
Il 9, 10 e 11 ottobre dunque i riflettori si accenderanno sul Masterclass che vedrà protagonista il pianista francese Pierre Réach. L’artista, nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Letterature dal Ministro della Cultura Francese, dedica la sua attività, oltre che all’attività concertistica, a masterclass in tutto il mondo, oltre ad essere creatore e direttore di eventi musicali come il Festival Castelnaudary in Francia. Ha suonato con le maggiori orchestre del mondo, come la KBS di Seul, Tokyo NHK e l’Orchestra di Radio France a Parigi. Vincitore di diverse competizioni e festival musicali internazionali, come il Primo premio nella Competizione Internazionale di Piano Olivier Messiaen a Parigi, il Primo Premio Pozzoli a Milano o la medaglia alla Competizione Internazionale Arthur Rubinstein a Israele, nella sua lunga carriera ha studiato con artisti come Yvonne Lefebure, Yvonne Loriod, Maria Curcio, Paul Badura-Sjoda e Alexis Weissenberg. La sua passione per la Musica da Camera gli ha permesso di collaborare e suonare con artisti come Gary Hoffman, Gérard Poulet, Pierre Amoyal, Christophe Henkele la sua interpretazione delle Goldberg Variations di Bach è conosciuta in tutto il mondo e ne ha registrato due Cd. È famoso per aver suonato sulla cima del Pic du Midi, sui Pirenei, a 2.800 metri di altitudine, con un pianoforte Bluthner trasportato in elicottero.
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