Esattamente come lui aveva previsto


E’ difficile assaporare la notizia delle onde gravitazionali ormai confermate (con tanto di premio Nobel come garanzia) senza rendere omaggio ad Albert Einstein. La scienza lo ha fatto, tutti dovremmo farlo, specialmente a L’Aquila, città in qualche modo coinvolta con la grande svolta della conoscenza umana.
Derivando la loro esistenza dalla relatività generalle, Einstein in sostanza disse: “Debbono per forza esistere£. Anno 2017, conferma: le onde gravitazionali esistono. O meglio, finalmente siamo riusciti a rilevarle.
In qualche punto dell’Universo accade qualcosa di molto energetico. Lo spaziotempo si increspa, viene percorso da un’onda di gravità che percorre le sterminate distanze dello spazio e coinvolge tutto. Anche dei bruscolini su un piccolo pianeta, come noi. In sostanza, avviene che cambia “durante” l’onda la distanza tra i punti dello spazio. E quindi anche il tempo.
Si apre una nuova era della fisica: l’astrofisica gravitazionale.
Cosa aveva in testa Einstein le cui previsioni trovano nel tempo sempre maggiori conferme? Una domanda alla quale non saprebbe rispondere neppure lui.


03 Ottobre 2017

Categoria : Scienze
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