Rugby e calcio, la politica fa retorica
IL MONDO DELLO SPORT AQUILANO IN SOFFERENZA -
L’Aquila – Non si vive di solo pane, al popolo giovano – come ben sapevano i Romani – pane e anche circensi. Nel senso di soddisfazioni immateriali di altra natura, a cominciare dallo sport. Provando emozioni si vive meglio, o almeno per molti è così.
Per gli aquilani, in questo momento, solo emozioni negative in arrivo sia dalk calcio che dal rugby. Quest’ultimo da sempre sport di livello alto, un tempo eccellente.
Le soluzioni – chiamiamole soldi, se volete – non possono certo arrivare dalle casse pubbliche. Ne consegue che la politica, finora, ha inzuppato il biscotto nella retorica divulgando solo banalità e interventi di maniera. Alcuni interventi sono arrivati, altri arriveranno ora che si è diffusa la notizia della squadra di palla ovale che diserta l’esordio in A.
I berci dei politici li risparmieremo ai nostri lettori. Quando dai politici arriveranno iniziative, idee e tentativi di soluzione, ve li riferiremo.
Per ora ricordiamo che alcuni anni fa Silvio Berlusconi si presentò ai rugbisti aquilani e consegnò alla società sportiva un corposo assegno. Personale, ovviamente.
L’unico intervento utile di un politico che si ricordi. Ora la nave imbarca acqua . Che si sappia, al momento ci sono solo fughe e prese di distanza, oltre alle chiacchiere.
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