La UIL: “Il comune comincia male”


Pescara – Luca Piersante e Antonio Settembrini della UIL scrivono: “I Sindacati hanno incontrato l’Assessore al Bilancio del Comune di Pescara, Eugenio Seccia, per discutere del bilancio preventivo: confronti analoghi sono stati chiesti nei maggiori Comuni.
La piattaforma dei Sindacati chiede scelte fiscali a favore di salari e pensioni, con l’individuazione di una specifica No Tax Area; il ripristino di progressività del prelievo; una politica delle tariffe anch’essa attenta ai redditi fissi; tappe di avvicinamento ad una spesa sociale del 5%; rifiuti; etc.
Dopo ripetuti solleciti, l’incontro con il Comune di Pescara ha finalmente avuto luogo, ma il risultato è stato nullo: il bilancio preventivo andrà in Giunta domani o dopodomani, ma non è pronto, per cui non è stato possibile alcun confronto.
Come Uil abbiamo un motivo in più per essere delusi di questo atteggiamento di chiusura, perché al nostro congresso provinciale, lo scorso dicembre 2009, invitammo diverse amministrazioni comunali preannunciando queste richieste. Per il Comune di Pescara partecipò proprio l’Assessore Seccia, che intervenne positivamente dando una disponibilità che alla prova dei fatti non ha avuto alcun seguito.
L’esito negativo dell’incontro sul Bilancio si aggiunge ad una situazione che dall’insediamento della nuova amministrazione comunale è stata priva di qualsiasi momento di confronto tra Comune e Sindacati, con l’eccezione dell’Assessore al Commercio.
Non finisce qui. Come Sindacati, incontreremo tutti i capi-gruppo al Consiglio Comunale per chiedere il recepimento delle nostre richieste sotto forma di emendamenti.
Negli anni scorsi, abbiamo raggiunto con il Comune di Pescara alcuni accordi importanti su Bilancio e Fisco, anche se il giudizio della Uil, in particolare sull’accordo del 2009, è stato critico, perché volevamo misure specifiche a tutela del lavoro dipendente, e non più generici benefici per le dichiarazioni dei redditi più basse, molte delle quali tali per evasione e non per indigenza. L’obiettivo per il 2010 era fare una passo avanti, e invece siamo a zero.
Non tollereremo che un Comune importante come quello di Pescara si neghi al confronto. Se il Sindaco non si riconosce in questo deplorevole stato, assuma un’iniziativa tempestiva ed adeguata”.


23 Febbraio 2010

Categoria : Economia
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