Il Mar Giallo, visto da Stefano Ianni


L’Aquila – Continua il ciclo delle acque arrivando alla terra tra due fiumi: da aprile a giugno 2017 dalle salite che da Tophane vanno verso Piazza Taksim inerpicandosi nel quartiere per stradine come Cecai Sokağı, una strada a scalinata, con locali a destra ed a sinistra che collega i distretti di Beyoğlu e Tophane, la prima mostra del ciclo Mar Giallo di Stefano Ianni si è svolta presso la RussoArt Gallery di Istanbul con la NeoArt Gallery di Ferdan Yusufi e Giorgio Bertozzi.
Il 21 giugno con il solstizio d’estate presso lo spazio “UsoMagazzino” di Pescara una selezione dell’omonimo ciclo è stato esposto insieme ad un’installazione di Lucio Rosato “per cielo e per terra” inaugurando il nuovo ciclo di incontri denominato “accoglienze” fino a quasi tutto il mese di luglio. Il 26 agosto in un’unica giornata, dall’alba al tramonto, l’allestimento di un intero trabocco ha permesso di adeguare l’intero ciclo del Mar Giallo in un’unica grande installazione presso il Trabocco “Sasso della Cajana” di Marino Verì in località Rocca San Giovanni, Vallevò (CH).
Ora è la volta dell’Aquila. Sabato 30 settembre presso Pile Island/la terra tra i due fiumi sarà possibile visitare un nuovo adeguamento installativo del ciclo Mar Giallo presso quest’amena località a ovest dell’Aquila. L’allestimento delle opere sarà accompagnato da una performance a cura della violoncellista Flavia Massimo, con musiche della stessa esecutrice e della compositrice Roberta Vacca.


27 Settembre 2017

Categoria : Cultura
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