Vent’anni fa cominciava il terremoto appenninico
DRAMMATICI RICORDI MA ANCHE SQUALLIDI FURBETTI A CACCIA DI LOUCRO NELL’ATTUALE CRATERE SISMICO -
L’Aquila – La catena appenninica centrale cominciava a tremare, ancora una volta nella storia geologica della nostra tormentata penisola. Sono trascorsi due decenni e non abbiamo ancora finito: la notte scorsa scossa 3,1 a Campotosto.
1997 il terremoto in Umbria, avvertito anche in Abruzzo, con scosse fino a 5,8 Richter, crolli e distruzioni. Fu forse l’inizio del processo geologico che portò al sisma aquilano del 2009 e ai seguenti nell’Italia Centrale nel 20016.
Molti studiosi ritengono che l’Appennino centrale sia sismicamente interconnesso. Di certo sappiamo che nelk 1703 – seconda distruzione dell’area aquilana e aternina – la scosse partirono da Norcia, come anche in seguito e persino di recente.
Purtroppo il ventennale coincide anche con la brutta storia dei \20 denunciati per aver vergognosamente chiesto la residenza nel cratere sismico, solo per beneficiare delle risorse destinate ai terremotati.
Sono i particolari che maggiormente rattristano in occasione di catastrofi e sofferenza. C’è chi piange e chi si spreme le meningi per fare soldi in ogni occasione.
IL TERREMOTO DEL 1997 – Venti anni fa il terremoto che cambiò la vita di Umbria e Marche. Era il 26 settembre 1997, due scosse – una nel cuore della notte, alle 2 e 33 di magnitudo 5,6 e l’altra alle 11 e 40 di 5,8 – fecero piombare nel dramma le popolazioni a ridosso dell’Appennino a cavallo delle due regioni, con un bilancio nella sola Umbria di 33 mila edifici danneggiati, tra cui la Basilica di San Francesco ad Assisi, con il crollo di parte della volta che provocò quattro morti, e 22.604 persone evacuate. “La decisione di chiudere le scuole dopo il sisma della notte era stata un’ispirazione del Padreterno”, ricorda oggi Maurizio Salari, all’epoca sindaco di Foligno che, insieme all’attuale responsabile della Protezione civile umbra, Alfiero Moretti, ripercorre con l’ANSA quei giorni terribili. (Foto ANSA, la basilica di Assisi crollata nel 1997 e poi ricostruita)
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