Lettere – Cimitero aperto anche di notte….ma ai ladri
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Continuano i furti all’interno del Cimitero “comunale”….come avviene da anni. E come sempre i miserabili autori delle ruberie si appropriano delle “canale” e delle grondaie in rame e di quanto possono saccheggiare nelle cappelle
dove si attaccano a tutto, dal crocefisso alla lampada votiva. Qualcuno sporge denuncia, altri si risparmiano la fatica ben sapendo che le forze dell’ordine con gli organici ridotti all’osso in una città che non è più una citta ma una Babele ben poco possono fare. La gente in ogni caso ne ha letteralmente le …… piene oltre ogni limite.Dal momento che il Cimitero è “comunale” è bene che qualcuno si svegli. Perchè della mancata custodia di quanto si trova nel Cimitero, che è “comunale”, è normale che risponda appunto il Comune.
p.s. Riterrei, pur non vantando esperienze ladresche, poco credibile che i raid possano avvenire scavalcando mura e recinzioni nei punti più esposti; ergo il tratto da tenere sotto controllo è quello meno illuminato. Bastano quattro lampade e un impiantuccio di videosorveglianza.
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