Seconda edizione del “Festival del Creato”
Chieti – Come relazionarsi di fronte alle problematiche della realta’ “mondana” contemporanea? E’ possibile ricostruire la coesione sociale in un momento storico di grandi disparita’ economiche e culturali? Gestire i migranti vuol dire accogliere ma anche ripristinare buone relazioni con i territori da cui provengono? E poi, lavoro e occupazione, economia e banche, pari opportunita’ e politiche di genere: come edificare relazioni genuine in questi ambiti? In queste e tante altre riflessioni e domande si addentrera’ la seconda edizione del “Festival del Creato – un mondo di relazioni” in programma da venerdi’ 15 a domenica 17 settembre alla Villa Comunale di Chieti. La manifestazione francescana fa parte del circuito OFF del piu’ longevo “Festival Francescano” di Bologna e gia’ nel 2016 nella sua prima edizione ha affrontato un tema delicato e attuale, ragionando sull’Ecologia integrale promossa dall’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco. Il tema al centro di questa seconda edizione sara’ invece quello delle “relazioni”. “L’essere comunita’ e’ realta’ creazionale”, recita il manifesto scientifico, “e infatti l’intento del Festival e’ proprio quello di far comprendere, attraverso la chiave gioiosa e divertente di una festa, che la comunita’ cristiana puo’ diventare un laboratorio in cui si sperimenta che l’amore gratuito e reciproco e’ la novita’, e’ il ‘nuovo parlare’ che dobbiamo apprendere necessariamente”. Tre giorni di workshop, conferenze, laboratori per gli studenti, spettacoli teatrali e musical, concerti, spiritualita’, attivita’ di piazza e testimonianze sul tema della relazione tra persone e tra queste ultime e la fede, Dio, la natura, per intrecciare un dialogo aperto con tutti, in un percorso che include credenti e non credenti.
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