Emergenza incendi, se ne parli in aula
D’ALFONSO CHIARISCA LA SUA POSIZIONE -
Pescara – “Il Presidente D’Alfonso e gli assessori vengano in Consiglio regionale per spiegare a tutti gli abruzzesi cosa non ha funzionato e soprattutto le vere concause di questi devastanti incendi che hanno danneggiato in maniera indelebile le nostre montagne, il patrimonio boschivo e intere porzioni di Parco. La Regione Abruzzo, inoltre, torni a svolgere il proprio ruolo e funzione rispondendo in maniera chiara alle evidenti responsabilità di questo esecutivo regionale come il blocco della Misura 8.3.1 del Programma di Sviluppo Rurale e sulla mancata attuazione delle misure straordinarie, sia strutturali che finanziarie, come indicate nella missiva firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni e inviata a tutti i presidenti di Regione il 13 giugno scorso.” Queste le richieste avanzate e i temi fondamentali inseriti all’interno di una articolata interrogazione presentata questa mattina dai consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo sospiri che sottolineano come “non è possibile che in questi giorni assistiamo a continue passerelle come se tutto sia straordinariamente ed esclusivamente colpa di qualcun altro. Riteniamo e chiediamo – spiegano FEBBO e SOSPIRI – che si convochi al più presto un Consiglio regionale al fine di discutere nell’unica assise deputata a capire le gravi criticità e superficialità che vi sono state quest’estate e conoscere soprattutto quali misure questo Governo regionale intenda adottare per risanare le gravi ferite provocate al patrimonio boschivo e forestale abruzzese. Nel frattempo su questi temi il 13 settembre ho convocato in Commissione Vigilanza sia l’assessore Pepe sia il Direttore Di Paolo per capire dinamiche interne alla struttura e sui ritardi di alcune Misure. Da subito abbiamo criticato l’assurda e incomprensibile intenzione di finanziare il rimboschimento come annunciato dal Presidente stesso ad incendio ancora in corso. Un annuncio fuorviante e fuori luogo,sia nei tempi sia nei modi, poiché alimenta solo l’avvicinarsi di organizzazioni poco raccomandabili sui nostri territori e Parchi. Su questo tema invece va fatta una seria pianificazione di prevenzione e piano di ripulitura finanziando specifiche Misure del PSR già adottate in passato. Un lavoro che non si è potuto fare visto che il Servizio Forestazione è stato completamente smantellato per cause ancora ignote pur sapendo che l’Abruzzo è la terza Regione d’Italia per indice di boscosità. Inoltre vorremmo anche capire quali servizi antincendio sono stati organizzati e finanziati dalla Regione Abruzzo alla luce della lettera invita dal Governo centrale nel mese di giugno. È insopportabile e vergognoso vedere su questo tema fondamentale come la Regione si sia limitata a rigirare i compiti e scaricare sugli Enti locali, Comuni o Province l’organizzazione dei servizi antincendio. Praticamente quest’estate abbiamo assistito all’ennesimo pasticcio e dilettantismo ad opera del Presidente D’Alfonso ormai sempre più occupato a presenziare tavoli di crisi che dimostrano plasticamente come nella nostra Regione manchi completamente una politica seria di prevenzione, tutela e controllo. Pertanto – concludono Febbo e Sospiri – su questi temi abbiamo presentato una specifica interpellanza che vogliamo che venga discussa al più presto per conoscere sia le intenzioni e le scelte che questo esecutivo regionale intenda attuare dopo i gravi incendi che hanno colpito e danneggiato le nostre bellezze naturali”.
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