Chiodi: “Ricostruzione privata mai partita”
L’Aquila – “La ricostruzione privata non e’ mai partita” secondo il Commissario delegato, Gianni Chiodi, per il quale una delle note dolenti e’ rappresentata dall’accumularsi di troppo pratiche progettuali presso singoli studi o singoli professionisti. Per Chiodi il rimedio sarà un ”tetto” concordato con gli Ordini in modo che, per le case classificate E, i lavori possano partire al piu’ presto. “Non possimao perdere anni solo per lo studio degli interventi da fare. Se dovessimo prorogare la presentazione dei progetti come si chiede al 31 dicembre, prima di quella data, non potranno assolutamente partire i lavori. E’ uno sforzo che dobbiamo fare tutti: velocizzare la fase progettuale”. ”E per le B e le C, perche’ la ricostruzione e’ ferma’? – ha interrogato ancora Chiodi – Com’e’ possibile che su 4 mila domande per le quali sono stati concessi i contributi, i cantieri aperti sono invece un’inezia’? Ed e’ questa colpa del Sindaco o del Commissario’?”. ”Anche in questo caso – ha concluso – rivolgo un sollecito accorato a cittadini ed imprese che hanno avuto contributi affinche’ facciano partire i lavori. In questi giorni dovremmo vedere tante gru ed interventi in citta’ che invece non vediamo”. La risposta alla domanda sulla eventuale colpa di tale situazione non c’è stata.
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