Perchè gli incendi sono indomabili?
Vista con sgomento la fine che sta facendo l’Abruzzo delle foreste e dei parchi, ognuno sente dentro di sé degli interrogativi prima neppure pensabili. Tanti incendi, e mai nessuno in galera. Come è possibile? Tanmi incendi, e ormai quasi tutti indomabili, come quello terrificante del Morrone. Come è possibile?
Le risposte troppo facili non ci piacciono. Quelle più logiche sono le sole ammissibili.
Pochi mezzi? Compriamone di più, ma subito, non l’anno prossimo magari per il vanto di qualche politico saltafossi e opportunista. Pochi uomini? Usiamone di più, magari senza imboscare dei mezzi per motivi burocratici vergognosi. Poca prevenzione? Fuori i colpevoli. Cattiva e lenta organizzazione? Fuori i colpevoli. Non come per l’incendio a Campo Imperatore dove finora nessuno è stato individuato come responsabile.
Se gli incendi sono vengono domati e i piromani mai trovati, non additiamo come sempre colpe di altri e non mettiamo in piedi vergognose diatribe politiche per nascondere le verità .
Una delle quali è che la regione verde d’Europa, la regione dei parchi e delle protezioni ambientali, sta finendo in cenere. Peggio di quando nel 2007 l’ipocrisia ufficiale e parruccona scoprì in Abruzzo la discarica velenosa più grande d’Europa. Che è ancora tutta lì.
PENSIERINO – Gli inneschi per gli incendi boschivi sono la quintessenza della cretineria applicata nel male collettivo, e, quando si usano animali vivi, anche dell’orrore. Quando si dice che il peggio non è mai venuto, ci si fermi a riflettere: forse ci siamo.
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