Incendio Morrone, rischio ecocriminalità


Sulmona – Scrive Massimo Carugno, segreteria nazionale del PSI: “L’incendio del Morrone, oltre all’allarme per i danni all’ecosistema, deve preoccuparci, e fortemente, anche per altro.

Dobbiamo chiederci chi e perchè ha provocato gli incendi.

Se non è stato provocato da balordi ma da elementi della criminalità organizzata potrebbe voler dire che l’Abruzzo ed il suo sistema di parchi è diventato appetibile.

Potrebbe voler dire, infatti, che la pericolosissima eco-criminalità ci avrebbe messo gli occhi addosso.

Rischiamo un pericolo che sarà molto più difficile da arginare delle stesse fiamme che toglierà tranquillità a quella che era per lo più un’isola felice.

Qualora ci fossero infiltrazioni eco-criminali la vita finanziaria, imprenditoriale, pubblica e privata, nei territori dei parchi, ma credo dell’intero Abruzzo, potrebbe esserne fortemente condizionata.

È forse opportuno far drizzare le antenne agli organi preposti alla investigazione e repressione dei reati che devono vigilare con scrupolo e attenzione.

Le fiamme alla fine si sconfiggono, la criminalità organizzata molto più difficilmente.


26 Agosto 2017

Categoria : Politica
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