Terremoto: a un anno da Amatrice, “porte aperte” all’Ingv
Roma – Domani alle 11, scrive l’AGI, a un anno dall’inizio della sequenza sismica di Amatrice-Visso-Norcia, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in via di Vigna Murata 605 a Roma, apre le porte al pubblico e ai giornalisti per presentare i risultati del lavoro svolto dall’Istituto durante l’anno e quanto di nuovo e’ stato compreso sulla dinamica dei terremoti. E, vista la stretta attualita’, nell’occasione, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Francesca Bianco, fara’ il punto della situazione sul sisma che ha colpito l’isola di Ischia. Aprira’ i lavori il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Carlo Doglioni. Interverranno il direttore della Struttura Terremoti-Ingv, Daniela Pantosti (“La comprensione del fenomeno terremoto”); il direttore del Centro Nazionale Terremoti-Ingv, Salvatore Stramondo (“L’Ingv e gli interventi in emergenza”); il sismologo Ingv Antonio Piersanti (“L’Ingv verso il futuro”). Seguira’ una visita alla sala sismica e ai laboratori dell’Istituto. (AGI) Bas
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