Incontro associazioni contro ecodisastri

Pescara – Domani dalle 18,4 alla Biblioteca Di Giampaolo – Via R. Margherita – incontro unitario degli iscritti alle associazioni impegnate insieme nel processo per il disastro ambientale nella Val Pescara – Bussiciriguarda. “Giovedì 25 febbraio – dice una nota – presso il Tribunale di Pescara, ci sarà la prossima udienza del processo ai responsabili dell’inquinamento ambientale chimico, in seguito alla scoperta della discarica “nascosta” davanti alla stazione di Bussi, sulle falde e lungo l’argine del Fiume Pescara 24.000 tonnellate di rifiuti di sostanze chimiche che da oltre 40 anni interagiscono con il nostro ambiente. E che sono ancora lì indisturbate!. L’udienza del 25 febbraio dovrà stabilire se e chi sarà accettato, nel processo, come parte civile. Le nostre 4 associazioni hanno già fatto richiesta di costituzione di parte civile e hanno già ottenuto lo facessero il Ministero Ambiente, la Regione Abruzzo e il Commissario Straordinario, fino all’ultimo distratti da non si sa cosa. Giovedì prossimo, quindi, dovremo difendere, tramite l’avvocata Dini del Foro di Milano, la nostra posizione. Ma la grande battaglia ancora da fare, nell’assoluta inerzia delle istituzioni, è quella del risanamento della nostra valle dai veleni!Messa in sicurezza del sito (che la legge impone da subito – e sono inutilmente trascorsi già tre anni dalla scoperta!) e, successivamente, bonifica! Se non riusciremo a fare, di questo obiettivo minimo di civiltà sociale, sanitaria ed ambientale, una consapevole battaglia dell’intera comunità “pescarese” (da intendere come “valligiana” del fiume e non solamente come residente in una città) non la spunteremo!L’incontro di lunedì è il primo momento – interno – di una serie di iniziative che insieme dovremo inventarci per obbligare a ripulire le acque del fiume, del mare, delle falde e i terreni della Val Pescara dall’avvelenamento chimico che ancora ci contamina!
(Nella foto l’area dell’immensa discarica tossica di Bussi)