Tragedia di Marcinelle: Di Pangrazio, una pagina triste
L’Aquila – In occasione del sessantunesimo anniversario dell’incendio della miniera del Bois du Cazier in cui l’8 agosto 1956 morirono 262 minatori, di cui 136 italiani, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ricorda: “Fu una tragedia che sconvolse il nostro Paese e che ancora oggi ci spinge a riflettere ed interrogarci su temi come la sicurezza sui luoghi di lavoro. Quella di Marcinelle, e’ una pagina triste per l’Italia ed anche per la nostra Regione in quanto tra le vittime c’erano sessanta abruzzesi”. Nel 1956, proprio da Manoppello partirono 23 dei minatori che poi trovarono la morte nella miniera in fiamme. Le altre vittime abruzzesi erano di Lettomanoppello, Farindola e Turrivalignani. “La nostra Regione ha ricordato di recente con un evento queste morti aprendo un profondo momento di riflessione e di approfondimento sull’emigrazione italiana, ma anche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Il Consiglio regionale – dice il presidente – puo’ essere uno strumento dalla parte dei lavoratori e della loro sicurezza, in tal senso mi sento di condividere la sensibilita’ di tutti i colleghi consiglieri sempre sensibili a queste tematiche, cosi’ come e’ nostro compito sollecitare il legislatore nazionale affinche’ nel nostro Paese trovino le giuste condizioni di sicurezza tutti i lavoratori, sia essi italiani che stranieri”.
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