Brucia il cuore del Gran Sasso – Altro che fulmnine, è stato un barbecue


E LA SORVEGLIANZA COSA FACEVA? –

L’Aquila – Come riferito ieri sera, brucia il cuore del Gran Sasso, Campo Imperatore. Ma c’è una novità: non è stato un fulmine – come qualcuno sosteneva – a provocare l’incendio, bensì forse dei barbecue per la cottura di carne e arrosticini. A Campo Imperatore ieri c’erano decine di migliaia di persone, per il raduno di ovini che si tiene ogni anno. Nella zona arrivano auto a migliaia, e campeggiatori con fornelli e barbecue. Il peggio del peggio, Gli ambientalisti del WWF se la prendono con i motociclisti in raduno, ma tacciono di fronte alla manifestazione di ieri che si ripete ogni 4 agosto. Ed è arrivato l’incendio.
Il fuoco, che ancora divampa ha incenerito prima le praterie e i pascoli, poi si è esteso verso i boschi di pini e faggi di Fonte Vetica e Vado di Sole, arrivando fino al versante di Farindola dove divampa attualmente. Il versante pescarese del Gran Sasso è ricco di vegetazione di alto fusto e di preziosa fauna. Il fuoco, se i mezzi impegnati non riusciranno a domarlo, potrebbe provocare danni incalcolabili in pieno Parco nazionale del Gran Sasso. Un santuario naturale tanto protetto e sbandierato, che costa somme enormi, nel quale il primo cretino che arriva accende il suo bravo fuoco per cuocersi gli arrosticini o il castrato. E nessuno glielo impedisce, neppure durante un raduno come quello di ieri. Che dovrebbe essere organizzato molto diversamente, invece di essere pubblicizzato a costi elevati come è stato fatto. Risultato_ l’incendio.


06 Agosto 2017

Categoria : Cronaca
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