Luigi Iannone a “Notti della Brigante”
Spoltore – - Saranno i giornalisti Luigi Iannone, de ‘Il Giornale’ e Ferdinando Riccardi a chiudere oggi, domenica 6 agosto, la settima edizione del Festival ‘Notti della Brigante – Dedicato a Michelina Di Cesare’, la rassegna ormai entrata a pieno titolo negli appuntamenti tradizionali dell’estate abruzzese, promossa dall’Associazione Fontevecchia, che si sta svolgendo nel Borgo Case Troiano, sul territorio di Spoltore, zona motorizzazione civile. L’evento si e’ aperto ieri, come da programma, proponendo approfondimenti e momenti di confronto sul tema dei Briganti, partendo dalla presentazione del volume ‘Un palmo e mezzo sotto terra’ della saggista Elsa Flacco, la quale ha riaperto un ‘caso’ giudiziario sul trattamento riservato storicamente ai Briganti partendo dai documenti del giudice Foschini. A coordinare i lavori il Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, Antonello De Berardinis, con l’intervento del dannunzista Mario Cimini e dello storico Licio Di Biase, direttore dell’Aurum di Pescara, il quale ha ripercorso gli studi eseguiti personalmente sui Briganti che hanno imperversato nelle aree di Caramanico e Roccacaramanico, dove c’e’ anche un Museo. “Storicamente bisogna distinguere tra i briganti che erano fedeli ai Borbone, e i briganti che erano semplicemente tali – ha ricordato Di Biase – ovvero che commettevano crimini, e ad aiutarci sono le lettere che abbiamo rintracciato che ci raccontano le gesta dei Briganti che razziavano territori e uomini”. Geremia Mancini ha invece raccontato la storia del soldato Gabriele, abruzzese, testimonianza rintracciata tra i documenti. Intanto si sono aperte le due mostre allestite, la prima ‘Il Ritratto dei Briganti’ del maestro Antonio Matarazzo e ‘Tumass- Fumetto Brigantesco’ di Massimo Carulli e a chiudere la serata e’ stato lo spettacolo musicale de ‘La Notte di Cicirinella’ de I Briganti della Majella.
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