Peschereccio naufragato, due marinai morti

Giulianova (ANSA) – - Sono stati individuati e recuperati circa 2 miglia al largo del porto di Giulianova i corpi senza vita dei due marittimi che erano a bordo del peschereccio ‘Eliana’, sorpreso probabilmente da una tromba d’aria. Dell’imbarcazione trovati finora solo detriti. L’allarme era arrivato intorno alle 15 alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Pescara che ha coordinato le attività. Estremamente complesse le ricerche sia per le pessime condizioni del mare e meteo sia per la mancanza, sul peschereccio, di un sistema di localizzazione satellitare. I corpi sono stati recuperati dalla motovedetta della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, nell’esprimere ai familiari dei due marinai, 53 e 64 anni, “a nome personale e dell’intera Amministrazione comunale, il profondo cordoglio e la vicinanza”, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in concomitanza con i funerali.

Scrive l’agenzia AGI:-” Tragedia in mare nel pomeriggio a Giulianova . Un peschereccio e’ affondato e i due membri dell’equipaggio hanno perso la vita. I due marittimi sono stato individuati dall’elicottero e sono stati recuperati dalla motovedetta della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Il peschereccio “Eliana”, di circa 12 metri, era adibito alla pesca a strascico entro le 6 miglia e faceva base a Giulianova. L’allarme e’ stato lanciato intorno alle 15 all’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova dai familiari dell’equipaggio, preoccupati perche’, dopo una telefonata con il comandante in cui si riferiva di un problema tecnico nel salpare le reti, non erano piu’ riusciti a mettersi in contatto con l’imbarcazione. L’allarme e’ stato immediatamente girato alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Pescara, che ha coordinato le operazioni di ricerca e ha inviato sul posto tre motovedette, oltre all’elicottero del Primo Nucleo Aereo della Guardia Costiera. Le ricerche sono state estremamente complesse, sia per le pessime condizioni del mare e meteorologiche sia per la mancanza, a bordo del peschereccio, di un sistema di localizzazione satellitare. Diverse imbarcazioni si sono messe a disposizione per collaborare nelle attivita’ di ricerche coordinate dalla Guardia Costiera. Alle 17.45 sono stati individuati alcuni resti del peschereccio e poco dopo i corpi dei due marittimi senza vita. Al momento sono ancora in corso le ricerche di altre parti del relitto, che potrebbero essere utili per ricostruire la dinamica dell’incidente. I corpi sono stati prima trasferiti in porto e poi in obitorio per la ricognizione cadaverica.

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