Premio Majella, l’elenco dei vincitori
Abbateggio – (com) – 1. Stefano Liberti per l’opera I signori del cibo. Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta;
2. Stefano Unterthiner a per il volume Il sentiero perduto;
3. Matilde Casa e Paolo Pileri per l’opera Il suolo sopra tutto. Cercasi “Terreno comune”: dialogo tra un sindaco e un urbanista
sono i vincitori della sezione SAGGISTICA del Premio Parco Majella, conclusosi sabato sera nella bella scenografica della piazza di Abbateggio.
Per la sezione Narrativa INEDITA:
1. Rina Bontempi ( “Creatura del mare”),
2. Michele Lanzoni (“Attenti al rinoceronte”)
3. Gianluca Galotta (“Il senso delle intersezioni”) si sono aggiudicati, rispettivamente, il primo, secondo e terzo posto.
Per la sezione articoli GIORNALISTICI:
1. Franco Tassi, per l’articolo giornalistico Al lupo al lupo pubblicato da Rivista D’Abruzzo – Menabò di Chieti
2. Jolanda Ferrara Raccolta di Articoli Giornalistici pubblicati dalle Riviste on line il centro.it e virtuquotidiane.it;
3. Sabina Mari per l’articolo Anche gli animali hanno il codice a barre pubblicato dalla Rivista Airone ;
si sono classificati al primo, secondo e terzo posto .
Per la NARRATIVA EDITA:
1. il primo premio è stato attribuito a Matteo Caccia per l’opera Il silenzio coprì le sue tracce;
2. a seguire Lucia Vaccarella per il racconto Ritorni inserito nell’opera omonima edita da Publish di Pescara;
3. terzi classificati Igor De Amicis e Paola Luciani per il libro Giù nella miniera, già vincitore del “PREMIO Speciale Ragazzi” attribuito da una giuria di studenti degli istituti superiori di Pescara e provincia;
Per la sezione POESIA:
I tre vincitori sono
1. Esmail Mohades traduttore dell’opera edita Se invano è bella la notte di Ahmad Shamlu traduzione edita da Menabò di Chieti
2. Vito Moretti per l’opera “Principia”;
3. Nicoletta Fazio per la raccolta “Il mare di dentro”;
Inoltre per questa speciale edizione del Premio, che celebrava il suo ventennale, sono stati assegnati sei (6) Premi Speciali:
Premio Speciale DIREZIONE ARTISTICA a Monsignor Claudio Giuliodori e Pierluigi Malavasi per l’opera “Ecologia integrale. Laudato si. Ricerca, Formazione, Conversione” Casa Editrice Vita e Pensiero di Milano;
Premio Speciale Presidente di Giuria a Vittorio Sgarbi per l’opera “Dall’ombra alla luce, da Caravaggio a Tiepolo. Il tesoro d’Italia IV “ Casa Editrice La Nave di Teseo di Milano;
Premio Speciale Presidente del Premio a Carlo Doglioni e Silvia Peppoloni per il volume: “Pianeta terra. Una storia non finita” ed. Società Editrice Il Mulino di Bologna;
Premio Speciale DELLA GIURIA : Gabriele Bindi per l’opera “Grani Antichi. Una rivoluzione dal campo alla tavola, per la salute, l’ambiente e una nuova agricoltura” Casa Editrice Terra Nuova Edizioni di Firenze;
Premio Speciale DELLA PROVINCIA DI PESCARA a Silvia Scorrano per il saggio “Temi di geografia della montagna abruzzese” Casa Editrice Menabò di Chieti;
Premio Speciale dell’ASSOCIAZIONE ALLE FALDE DELLA MAJELLA a Marcello Maviglia per l’opera Il trattamento del trauma Storico tramite attivismo ecologico e pratiche culturali pubblicato dalla Rivista psychiatryonline.
La cerimonia di consegna si è svolta sabato sera nella suggestiva cornice della Piazza della Madonna del Carmine di Abbateggio, alla presenza dei componenti della giuria e del Presidente della giuria, il noto conduttore e autore televisivo e teatrale Michele Mirabella. L’attrice Lea Del Greco ha letto i brani delle opere premiate, mentre l’arpista Benedetta di Simone ha accompagnato magistralmente la lettura delle motivazioni e dei brani.
Conduttori della serata, che ha visto la presenza di molte autorità regionali e provinciali, i giornalisti Antimo Amore e Laura Di Russo, che sono stati spesso affiancati da Michele Mirabella, che la sua partecipazione “attiva” alla cerimonia ha reso la serata particolarmente viva e brillante.
Soddisfatto il presidente del Premio, nonché Sindaco di Abbateggio, e “inventore” del concorso letterario, Antonio Di Marco: “Abbiamo raggiunto un grande traguardo: vent’anni di vita e di successi, che hanno visto il premio affermarsi a livello nazionale. La sua formula, rimasta pressoché invariata, potrebbe ora subire qualche cambiamento, per iniziare un nuovo corso, che coinvolga maggiormente i giovani, e che approfondisca determinati temi. Idee che sono venute fuori proprio da questa edizione, alla quale hanno partecipato autori che hanno fatto ricerche molto interessanti o che hanno descritto problematiche che potrebbero essere approfondite nel corso di eventi paralleli al Premio stesso”.
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