Scomparsa Mariani, cordoglio del sindaco (3)
L’Aquila – “Il Maestro se n’è andato. Marcello Mariani ha lasciato questa terra, la nostra Città ha perso un figlio geniale, visionario, immenso, la cui arte è consegnata alla storia”.
È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi alla notizia della scomparsa del maestro Marcello Mariani.
“Un lutto che lascia tutti più poveri. – ha proseguito Biondi – Marcello Mariani era un artista complesso, dal profilo rinascimentale. Dagli esordi a Napoli, allievo di Scordia e Spinosa, con le scenografie al Teatro San Carlo, alla Parigi degli anni Cinquanta e Sessanta, attraverso la lezione di Modigliani, fino alle collettive romane con Burri e Fontana, la sua arte è andata affermandosi, fino a travalicare i confini nazionali ed Europei, per approdare fino a Melbourne con le grandi personali del 1979 e del 1980. A Venezia ha rappresentato l’Italia in una delle più imponenti Biennali degli ultimi anni, esponendo alle Corderie dell’Arsenale, scelto da un comitato scientifico che comprendeva nomi come Luois Godart, Tonino Guerra, Ermanno Olmi, Giorgio Albertazzi. Nel 2009 il Ministero dei Beni culturali, in collaborazione con la Sovrintendenza per il Polo Museale Romano e il Museo nazionale di Palazzo Venezia, gli hanno tributato un omaggio eccezionale, attraverso una mostra antologica, seguita, tre anni dopo, da una prospettiva al Vittoriano. Considerato da Vittorio Sgarbi uno dei più grandi artisti contemporanei d’Europa, è stato celebrato dalla grande mostra ‘Archetipi’, a cura di vito Apuleo, nel 1997, con catalogo di Oliviero La Stella, e in uno splendido volume di Gianni Berengo Gardin a lui dedicato. La nostra Città, fiera di avergli dato i natali, – ha concluso il sindaco – piange oggi la scomparsa di un artista che ha consegnato al mondo capolavori destinati a restare nella storia dell’arte e nella memoria collettiva. Alla famiglia, alla moglie e al figlio Daniele, giunga il cordoglio del sindaco dell’Aquila e della Municipalità tutta”.
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