Segreteria nazionale PD: Pezzopane responsabile ricostruzione
Rapino, Pd Abruzzo: “Competenza, caparbietà e forza riconosciuti a livello nazionale. Per il Pd Abruzzo è un privilegio avere Stefania in Segreteria Nazionale” -
Pescara – Ieri sera – dice una nota del PD da Pescara, mentre il PD aquilano fa quello che sa fare meglio: tacere – è stata comunicata la composizione ufficiale della nuova Segreteria Nazionale del Partito Democratico in cui entra a farne parte la Senatrice abruzzese Stefania Pezzopane in qualità di Responsabile Ricostruzione Terremoto.
“Sono molto emozionata e soddisfatta per questo importante riconoscimento. Entrare a far parte della Segreteria Nazionale è una grande responsabilità che mi rende entusiasta, a maggior ragione se si considera la tematica per la quale sono stata chiamata a dare il mio contributo” – afferma la Senatrice Pezzopane. “Ho vissuto il terremoto in prima persona così come, in prima persona, nelle sedi opportune, ho lavorato per portare avanti battaglie importanti per risolvere tutte le problematiche legate agli effetti dei terremoti sulle nostre comunità. Tutto questo è stato possibile grazie al dialogo con gli amministratori e con gli operatori locali, un costante confronto che ha permesso di analizzare tutte le situazioni e capire errori strategici che erano stati commessi in passato. Continuerò su questa strada, la strada del dialogo, del confronto e, soprattutto, dell’ascolto affinché la strategia che metteremo in piedi possa essere una strategia condivisa e con un impulso ancora maggiore.”
“È questa una notizia importante per tutta la nostra Regione e rappresenta un grande riconoscimento per il nostro Partito Regionale” – afferma il segretario dem d’Abruzzo Marco Rapino. “La nomina di Stefania Pezzopane a Responsabile Ricostruzione Terremoto nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico è il giusto riconoscimento al lavoro che Stefania porta avanti da anni con forte senso di responsabilità e caparbietà e al buon lavoro di squadra fatto nella città dell’Aquila, che ha saputo mettere in rete soluzioni per il territorio e delineare un modello da declinare sui nuovi crateri, velocizzando le soluzioni ai problemi. Sempre a contatto con i cittadini colpiti dalle calamità, Stefania si è fatta portavoce in Senato di battaglie importanti per il nostro territorio. É riuscita a portare a casa ottimi risultati e a segnare una netta differenza tra ciò che era stato fatto nel passato e ciò che è stato fatto con questo Governo. Non possiamo che essere felici di questo riconoscimento che è tutto meritato. Le auguro buon lavoro a nome mio e di tutta la nostra comunità ma, soprattutto, le auguro di dimostrare, ancora di più, quanto sia valida l’attività che i nostri rappresentanti sono in grado di portare avanti anche a livello nazionale.”
Di seguito alcune delle misure definite con l’approvazione in Senato, il 15 giugno 2017, della “manovrina” a favore delle aree del Centro Italia colpite dagli eventi sismici:
- 3 miliardi in più per le aree terremotate: 1 milione all’anno per il 2017, 2018 e 2019
- istituito un fondo per accelerare sulla ricostruzione: dotazione di 461,5 milioni di euro per l’anno 2017, 687 milioni di euro per il 2018 e 699 milioni di euro per il 2019, da utilizzare per interventi di ricostruzione destinati ai comuni colpiti dal sisma e ai comuni delle zone a rischio sismico 1.
- aumento di 63 mln di euro per il 2017 e di 132 milioni di euro per il 2018 e 2019 per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016
- proroga fino al 16 febbraio 2018 per la riscossione senza interessi dei tributi sospesi e non versati
- istituzione di una zona franca urbana nei comuni colpiti delle regioni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, per cui le imprese che abbiano subito una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento nel periodo compreso tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2016 al 2015 potranno beneficiare della parziale esenzione delle imposte, nonché dell’esenzione dalle imposte municipali per gli immobili produttivi e dell’esonero per i contributi previdenziali e assistenziali.
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