Se n’è andato Gigione Marra

L’Aquila – Luigi Marra, detto dagli amici (soprattutto a tavola) Gigione ci ha lasciati ed è tornato dalla sua Maria Pia Renzetti. Marra era rimasto solo e il terremoto lo aveva prostrato. Si era incaponito a non lasciare il centro, ma il morso della solitudine e della devastazione lo avevano piegato. Lui amava una sola cosa più della cucina, della compagnia, del sorriso: la sua città. E come tutti l’aveva smarrita. Troppo anche per una fibra come Gigione.
Marra era stato dirigente dell’Università (per vivere), collaboratore di giornali, uomo di teatro e di cultura, gastronomo cuciniere per hobby, assiduo bazzicatore dei ristoranti aquilani con Maria Pia sua fedele sodale, moglie, amica, giornalista e scrittrice anche lei. E come lui, penna che scriveva in italiano, come non fanno ormai molti giornalisti.
Luigi ha mollato e lascia tutti noi, la sua città, la cucina e ogni altra cosa. L’anno prossimo a maggio non tenterà di convincerci che la frittata agli olaci è squisita. La luce si spegne di colpo, e dal palcoscenico sparisce Gigione.