Autostrade A24 e A25: Fita-Cna, necessaria messa in sicurezza a carico dello Stato
Pescara – (F.C.). “Non esiste possibilita’ alcuna che gli interventi di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, stimati in 111 milioni di euro, possano essere finanziati facendo ricorso all’aumento dei pedaggi da parte della societa’ di gestione Strada dei Parchi. A pagare le opere necessarie deve essere lo Stato, e in questo senso gli autotrasportatori della Cna apprezzano l’iniziativa parlamentare della senatrice Stefania Pezzopane, che ha presentato un emendamento al Decreto Sud in corso di discussione al Palazzo Madama”. Lo afferma Gianluca Carota, presidente regionale di Fita-Cna, l’associazione delle imprese dell’autotrasporto da sempre in prima fila nella battaglia contro i periodici aumenti dei pedaggi operati dalla societa’ di gestione delle autostrade da e per Roma. “Il fatto che gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza siano strettamente collegati ai danni provocati dai terremoti – prosegue – fuga ogni dubbio sulla natura del soggetto che dovra’ essere chiamato agli interventi di riparazione: lo Stato. Lo stesso che, giustamente, e’ intervenuto ogniqualvolta ci si e’ trovati di fronte a situazioni di emergenza, come appunto i terremoti sono”. Carota, che dopo gli interventi dei sindacati dei lavoratori del settore sollecita una “decisa presa di posizione di tutto il mondo imprenditoriale”, conclude affermando che “la Fita-Cna si battera’ in ogni sede per dare concreto sostegno a una soluzione che non penalizzi l’utenza delle autostrade”.
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