Magneti Marelli : Bracco (Si), fare fronte comune


Sulmona – Il consigliere regionale Leandro Bracco e il circolo di Sinistra Italiana della Valle Peligna rappresentato da Domenico Capaldo esprimono solidarieta’ ai lavoratori della Magneti Marelli che nelle settimane e nei giorni scorsi sono stati oggetto di licenziamento. “Grave in fabbrica il clima ai limiti dell’intimidazione – affermano Bracco e Capaldo – mentre la condizione lavorativa si fa sempre piu’ precaria fra turni stressanti, caldo asfissiante con condizioni di lavoro estremamente difficili e un sindacato che sempre piu’ in difficolta’ non riesce a difendere i lavoratori anche per via di accordi sottoscritti che impediscono qualsiasi azione di lotta immediata”. “Andrebbe infatti prima espletata – prosegue il consigliere – la cosiddetta ‘procedura di raffreddamento’ prevista nel Contratto collettivo separato che i sindacati, eccetto la Fiom-Cgil, hanno sottoscritto e che ora li vincola impedendo di fatto la proclamazione dello sciopero in maniera immediata. Il giusto appello all’unita’ fatto alle organizzazioni sindacali da parte proprio della Fiom-Cgil – sottolinea Bracco – evidenzia l’esigenza di far fronte comune rispetto a un modo di agire aziendale a dir poco sui generis che finora ha prodotto tre licenziamenti, provvedimenti disciplinari di grave insubordinazione e raffiche continue di visite fiscali”. “Questo stato di cose – riferiscono Bracco e Capaldo – si salda con quanto avviene in altri stabilimenti abruzzesi come ad esempio la Sevel o la Honeywell e denota l’arretramento e la difficolta’ nel mantenimento di diritti che si ritenevano acquisiti da parte di una forza lavoro indebolita dal timore del licenziamento. Tutto questo inoltre e’ accentuato dalla grave disoccupazione del nostro territorio regionale nel quale si sono persi, rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso, ben 18.000 occupati”. “Chiediamo all’esecutivo regionale – concludono Leandro Bracco e Domenico Capaldo – una seria riflessione riguardo le condizioni in cui si ritrovano a operare i lavoratori della Magneti Marelli di Sulmona. Siamo fermamente convinti infatti che a prescindere dalla doverosa produzione per la quale ogni singolo operaio si deve impegnare, la dignita’ sul lavoro debba essere garantita a ogni lavoratore. Senza se e senza ma”.


18 Luglio 2017

Categoria : Politica
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