Lettere – I bolidi di Preturo
L’ ‘Aquila – Preturo ha una sola strada – scrive Renato Donizetti – perennemente trafficata da veicoli a quattro ma soprattutto a due ruote. Tutti veloci, tutti a scapicollo nel cuore del piccolo centro. La domenica passano rombando centinaia di motociclisti, spesso anche a nugoli, padroni della stretta strada, maleducati e pericolosissimi. Arrivano la mattina e ripartono la sera. La gente non può uscire di casa, mancano passaggi pedonali, non si è mai visto un vigile neppure in fotografia. Il Comune dell’Aquila ha sempre ignorato e ignora la situazione. Per lo meno di fronte alla casa di cura occorre un passaggio perdonale ben visibile, segnalato e illuminato con lampeggianti. E naturalmente una guardia almeno qualche volta. Siamo in città o nella foresta?
(Ndr) – No, siamo a L’Aquila dove i problemi dei pedoni per il Comune non esistono e mei sono esistiti. Carne da macello.
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