PD a banche; stesso trattamento risparmiatori
“Condividiamo pienamente il decreto legge voluto dal governo per le banche venete, che tutela risparmiatori e posti di lavoro, e rappresenta il massimo risultato conseguibile nelle condizioni normative date. Apprendiamo tuttavia con forte disappunto, che alla Camera, dov’è in corso l”iter di conversione del provvedimento, il relatore ha depositato un emendamento che, ove approvato, assicurerebbe agli azionisti e ai subordinatisti delle banche venete benefici a suo tempo non previsti per le altre quattro banche di Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo.
Due pesi e due misure sono impossibili”. Lo affermano i segretari regionali Pd dell”Abruzzo, Marco Rapino, della Toscana, Dario Parrini, dell’Emilia Romagna, Paolo Calvano e delle Marche, Francesco Comi. “Il decreto ora all”esame del Parlamento – aggiungono -, non può contenere disposizioni più vantaggiose rispetto a quelle adottate in passato per i quattro istituti dell”Italia centrale, salvo che dette disposizioni non vengano estese anche agli azionisti e ai subordinatisti di queste ultime banche”, concludono.
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