30.000 bollette peligne non pagate
A qualsiasi cittadino abruzzese piacerebbe sapere come sia possibile che, come viene riferito sui giornali, nella Valle Peligna siano emerse 30.000 bollette non pagate. Da anni, è evidente, e in ben 29 comuni. Naturalmente con il denaro non pagato, non si sarebbe arrivati al disastro economico. Ad altri cittadini un po’ più rigorosi di carattere piacerebbe sapere chi pagherà , nel senso di quale responsabile salterà . Infatti, un responsabile ci deve sempre essere, sia pure il vertice politico nel suo insieme.
La risposta al primo desiderio, volendo, si potrebbe anche avere. La risposta al secondo invece c’è bella e pronta: non pagherà nessuno. Pian piano la storia sarà dimenticata. Cenere sul fuoco, acqua sull’incendio e tiriamo avanti. L’Abruzzo va così, ormai da tanto tempo. Male, senza dignità ma va avanti . Se così non fosse, vedremmo ghigliottine in tutte le piazze. Dalle lame non arrugginite.
PENSIERINO – La tv pubblica d’estate si dissolve: nessun programma continua, ci sono solo repliche e baggianate. O quasi. Il canone corre invece senza sconti. Molti pregano che l’estate duri tutto l’anno.
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