I cocci? Patetico incollarli…
Si legge sui giornali qualche resoconto delle riunioni febbrili e rissose che si tengono per leccarsi le ferite nelle sedi del PD. Si legge anche che qualcuno si sgola parlando di cocci da incollare, come quelli di un vecchio vaso di scarso valore. No, i cocci di un arnese che è finito in pezzi si gettano via. Si cerca, o si plasma, un nuovo vaso. Insomma, si va avanti.
Chi ha sbagliato si faccia da parte, la triade sia pensionata. La segreteria che ha perso elezioni e faccia sia rispedita al mittente. Invece di essere premiata con un posto da consigliere comunale.
Se L’Aquila non è in grado di gettar via i cocci, ci pensi chi comanda, cioè Pescara.
Dopo averle prese, il soccombente deve farsi da parte. Vale per tutti nella vita, ma non in politica a L’Aquila? Ecco perché le hanno prese. Riescono a capirlo?
PENSIERINO – Afa, caldo forte ma non fortissimo, ed è subito crisi idrica. Povero Abruzzo che quattro mesi fa soffocava sotto metri di neve. Del resto, quando Pirandello fu in commissione di esami tanti decenni fa a Città Sant’Angelo, si lamentava: mancava l’acqua. Pensate in mano a quali figuri siamo… e fummo. Magari saremo anche.
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