FILCAMS-CGIL: stato agitazione alla Conad
L’Aquila – Ecco il testo della lettera trasmessa alla società che gestisce l’ipermercato Conad presso il centro commerciale l’Aquilone per annunciare lo stato di agitazione (e le motivazioni) del personale.
“La scrivente organizzazione sindacale, in occasione dell’assemblea sindacale del 22 giugno scorso con i lavoratori dipendenti di codesta società , ha affrontato la verifica dello stato di applicazione dei vari temi previsti nel contratto integrativo aziendale in riferimento alla corretta applicazione delle prestazioni domenicali e festive, alla corretta applicazione per quanto concerne i turni di lavoro e la programmazione delle ferie estive e del lavoro straordinario, nonché al rispetto della normativa sulla regolamentazione dell’orario di lavoro part-time e flessibile.
Tali impegni erano stati assunti da codesta direzione aziendale in occasione degli incontri avuti in precedenza nel mese di dicembre 2016 e in ultimo in data 14 marzo 2017.
L’assemblea dei lavoratori del 22 giugno tuttavia ha evidenziato come a tutt’oggi nulla di tutto quanto sopra richiamato è stato oggetto di risoluzione da parte di codesta direzione aziendale. Anzi in occasione dell’assemblea è stato segnalato in modo molto marcato che addirittura la situazione sembra essere peggiorata rispetto ai punti sopra illustrati, e in particolare sembra ci siano lavoratori chiamati a svolgere mansioni superiori al proprio livello di inquadramento senza che nulla venga corrisposto come maggiore indennità oraria per lavoro festivo e mansioni superiori.
Visto quanto sopra riportato, la Filcams Cgil provinciale di L’Aquila, congiuntamente alla propria RSA e a tutti i lavoratori del punto vendita, dichiara lo “Stato di agitazione sindacale permanente”. Pertanto entro 5 giorni dal ricevimento della presente, chiediamo di voler dare soluzione ai punti da noi segnalati come segue: accoglimento dei periodi di ferie già programmati dai lavoratori dal mese di gennaio 2017 ad oggi; tre domeniche lavorabili al mese e una domenica di riposo; comunicazione dei turni part-time flessibili almeno 48 ore prima dello svolgimento; rispetto degli orari di lavoro contrattuali individuali; esposizione dei turni di lavoro ogni mercoledì della settimana corrente; riconoscimento dei livelli di inquadramento ai lavoratori preposti alla mansione specifica; corretta retribuzione del lavoro supplementare e/o straordinario.
La Filcams Cgil provinciale precisa che nel caso in cui non si avranno riscontri in merito entro i termini sopra richiamati si vedrà costretta ad attivare le iniziative di lotta consentite nel rispetto delle vigenti normative, sia contrattuali che di legge, a tutela dei lavoratori operanti nel vostro punto vendita.
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