Via libera al Piano di interventi per edilizia scolastica in Abruzzo
Pescara – La proverbiale scorrettezza della Regione nei rapporti con la stampa (specie quella sgradita al regime dalfonsiano) ha raggiunto i massimi livelli. Dovevano essere resi noti gli interventi sull’edilizia scolastica nelle aree terremotate. Molti organi di stampa non sono stati né informati né invitati, neppure quelli più direttamente interessati.
Ordini del Padre della Patria abruzzese? ? O solo boutade degli uffici stampa? Di sicuro, l’ennesima conferma del caos informativo regionale, sul quale tutti tacciono e ognuno emette i comunicati che gli interessa far circolare.
Nel modello di informazione istituzionale corretta, puntuale e per niente di parte… Autentico oscurantismo. Ma fose anche peggio…
Ieri illustrati in Regione (conferenza stampa alla quale alcuni mass media non sono stati invitati) interventi per l’edilizia scolastica post-sisma” finalizzato alla ricostruzione, miglioramento e adeguamento sismico delle scuole abruzzesi danneggiate dalle scosse telluriche che si sono susseguite dal 24 agosto 2016 al 18 gennaio 2017.
Oltre al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca e il Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione post-sisma 2016 Marcello D’Alberto.
Il primo blocco di interventi, per un importo complessivo disponibile pari ad oltre 24 milioni di euro, interessa 15 plessi scolastici dislocati in 11 Comuni – dentro e fuori cratere – nelle province di Teramo, L’Aquila e Pescara.
«Il lavoro svolto sinora – ha dichiarato il Sottosegretario regionale con delega ad Ambiente e Protezione Civile Mario Mazzocca – ha segnato una vera e propria linea di demarcazione rispetto a come si operava in passato. Grazie all’encomiabile e infaticabile lavoro del Commissario Vasco Errani, a soli 5 mesi dagli eventi sismici del 18 gennaio scorso la nostra regione, al pari delle altre, può contare su di un compendio normativo tanto chiaro quanto sintetico, su una prima e importante disponibilità di risorse economiche e sulla reale procedibilità dei primi interventi sugli edifici strategici. Una prontezza di risposta, quella dell’istituto commissariale per la ricostruzione e della Regione, in passato assolutamente sconosciuta».
Nel dettaglio gli istituti interessati sono:
1.Montorio al Vomano (TE) – Scuola dell’infanzia “Leognano”: demolizione e ricostruzione €. 390.000,00;
2.Civitella del Tronto (TE) – Scuola “Gasbarrini”: completamento nuovo edificio €. 913.875,00;
3.Civitella del Tronto (TE) – Scuola materna: ricostruzione con delocalizzazione €. 393.750,00;
4.Campli (TE) – Scuola media “N.Palma”: demolizione e ricostruzione con delocalizzazione €. 1.687.500,00;
5.Campli (TE) – Scuola elementare-media, palestra e scuola materna: adeguamento sismico €. 2.262.135,00;
6.Pizzoli (AQ) – Scuola materna “Paolo Del Tosto”: demolizione e ricostruzione €. 1.119.622,50;
7.Teramo – Scuola dell’infanzia ed elementare “San Giuseppe”: miglioramento sismico €. 4.114.773,00;
8.Teramo – Scuola dell’infanzia villa Ripa: adeguamento sismico €. 230.602,50;
9.Teramo – ITC programmatori “B. Pascal”: adeguamento sismico €. 5.379.345,00;
10.Penne (PE) – ITC “G. Marconi” Piccola Succursale: miglioramento sismico €. 611.065,00;
11.Città Sant’Angelo (PE) – Istituto superiore “B. Spaventa”: miglioramento sismico €. 1.221.700,00;
12.S.Egidio alla Vibrata (TE) – Scuola primaria – Direzione didattica: miglioramento sismico € 1.800.630,00;
13.Crognaleto (TE) – Complesso scolastico “Carlo Forti”: demolizione e ricostruzione €. 817.500,00;
14.Mosciano S.Angelo (TE) – Scuola infanzia-asilo nido: demolizione e ricostruzione € 262.500,00;
15.Rocca S.Maria (TE) – Scuola elementare: demolizione e ricostruzione € 285.000,00.
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