Caldo: allerta massima ad Ancona, Firenze, Perugia e Pescara
BOLLETTINI INUTILI E APPROSSIMAZIONI SUPERFICIALI -NESSUNA INFORMAZIONE SULLA SITUAZIONE IDRICA – EROGAZIONE RIDOTTA NEL TERAMANO –
L’Aquila – PRIME SEGNALAZIONI DI CARENZA IDRICA. provengono da Martinsicuro, dove l’erogazione è stata sospesa per diverse ore ieri e oggi. Senza avvertire gli Nè il Ruzzo né il comune fiatano.
Intanto oggi si boccheggia ovunque, al mare come in montagna: Abruzzo rovente. Ancora temperature record: tra oggi e domani caldo da ‘bollino rosso’, come rileva il ministero della Salute sul bollettino delle ondate di calore. Nove le citta’ dove, tra oggi e domani, l’allerta e’ massima: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Torino.
Le indicazioni burocratiche diffuse dal ministero della salute, come sempre, sono approssimative e imprecise. Il caldo è soffocante ovunque, anche in montagna, e la cappa di umidità è greve: cielo lattiginoso e opaco. Indicare soltanto alcune città come se fossero isole pericolose è una approssimazione ingannevole. Sarebbe come dire che a Pescara c’è allerta massima, a Montesilvano invece no…
Se invece di emettere sempre i soliti bollettini imprecisi e vaghi, il ministero indicasse delle zone di allerta e non dei territori comunali.
In Abruzzo, per ora, nessuno parla di acqua e di possibile crisi idrica. Dopo le nevicate disastrose dello scorso gennaio, l’acqua dovrebbe esserci. Speriamo anche potabile e di buona qualità . Esiste una protezione civile regionale, esistono delle autorità : farebbero bene a informare la popolazione chiedendo, ovviamente, di ridurre l’uso e lo spreco dell’acqua. Di spreco enorme infatti occorre parlare: la metà dell’acqua immessa nelle reti si perde. Reti frantumate e bucate da decenni. Mai un intervento, mai un piano seguito da fatti: solo anni di chiacchiere sempre uguali. Dunque, lo spreco c’è ed è enorme. In tempi di crisi, situazione sicuramente delicata- O no?
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