Letta e Matteoli a Pezzopane su trasparenza
L’Aquila – Ha avuto immediato e autorevole riscontro la presa di posizione di Stefania Pezzopane sugli appalti e sulla ricostruzione. Oggi alla presidente aquilana hanno inviato messaggi il sottosegretario Letta e il ministro Matteoli.
LETTA – “La puntuale attivazione di ogni misura idonea ad assicurare la massima e totale trasparenza su ogni atto amministrativo relativo alla selezione delle imprese aggiudicatarie di lavori nell’area terremotata, fin dall’inizio dell’emergenza, e’ stato un obiettivo condiviso e pienamente fatto proprio dall’intero governo, dal Commissario straordinario Guido Bertolaso e dal Dipartimento della protezione civile, che ha operato con modalita’ e procedure atte a fornire ogni garanzia a questo fine”. E’ quanto si legge nell’appunto che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha trasmesso in allegato alla lettera inviata alla presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane.
“Due, in particolare -si legge nell’appunto- le linee perseguite per il raggiungimento di questo obiettivo: in primo luogo, l’assoluta trasparenza di ogni scelta compiuta e di ogni atto procedimentale, dei quali e’ stata data sempre immediata informazione, in secondo luogo l’attivazione di specifici strumenti di monitoraggio e controllo sia sulle opere che su tutte le imprese impegnate nei lavori. Tutti i dati sulla scelta delle imprese impegnate in lavori commissionati dal Dipartimento sono stati resi pubblici da tempo, sia attraverso la stampa locale, sia attraverso la pubblicazione di informazioni dettagliate sul sito del Dipartimento www.protezionecivile.it, nella Sezione dedicata al sisma che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009″. “Per quanto riguarda il sito internet del Dipartimento -si legge ancora- vi si trovano in particolare tre sezioni informative, relative alle attivita’ esperite nell’ambito del Progetto C.A.S.E., alla realizzazione di moduli abitativi provvisori e di moduli scolastici provvisori. I dati relativi ai bandi ed ai risultati di ogni gara espletata, sia del tipo aperto che negoziato, sono stati pubblicati e costantemente aggiornati. L’ultimo aggiornamento e’ stato pubblicato in data 12 gennaio 2010, ed integrato in data odierna con la pubblicazione dell’elenco delle imprese subappaltatrici, peraltro gia’ reso pubblico a mezzo stampa”. Nell’appunto si precisa che “le informazioni disponibili in relazione agli esiti delle 293 procedure di gara espletate sono le seguenti: impresa aggiudicataria, identificativo del lotto di riferimento, importo a base di gara, oneri per la sicurezza, ribasso offerto, data di aggiudicazione, impresa/e appaltatrice/i, importo degli affidamenti. La notizia sull’esito della prima gara comunitaria, bandita il 22 maggio 2009 ed espletata il 12 giugno 2009, relativa alla realizzazione del Progetto CASE, per la costruzione di 4.500 appartamenti antisismici, e’ stata trasmessa alla stampa con comunicato del Dipartimento il 13 giugno 2009, al quale era allegato l’elenco delle 44 imprese ammesse e delle 16 assegnatarie, e pubblicata sul sito”.
“Le medesime informazioni dettagliate relative alle gare, alle imprese partecipanti e a quelle aggiudicatarie di lavori, sono state pubblicate sul sito del Dipartimento -specifica l’appunto trasmesso a Pezzopane- anche per quanto riguarda le procedure espletate per i fornitori di Moduli prefabbricati sia ad uso abitativo che scolastico. Anche la stampa quotidiana ha contribuito a rendere efficace e concreta la totale trasparenza dell’operato del Dipartimento. I dati relativi alle imprese impegnate nel Progetto CASE sono stati trasmessi integralmente dal Dipartimento della Protezione Civile al giornale ‘Il Centro’, che ha pubblicato, nelle edizioni del 21 e 22 ottobre 2009, l’elenco completo delle 117 imprese capofila e delle 762 imprese subappaltatrici”. “Lo stesso giornale -prosegue la nota- ha reso pubbliche le informazioni fornite dal Dipartimento, relative alle imprese fornitrici di Moduli provvisori, in data 26 ottobre 2009. Alla stessa data, ‘Il Centro’ dava notizia delle attivita’ di controllo e monitoraggio sistematico gestite dal Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere, presieduto e coordinato dal Prefetto dell’Aquila Franco Gabrielli, e dal Gruppo interforze centrale per l’emergenza e la ricostruzione (Gicer), affidato al dirigente della Polizia di Stato Andrea Caridi. Agli organismi sopra citati, per il tramite della Prefettura dell’Aquila, ogni informazione relativa alle imprese selezionate nell’ambito delle procedure sopra indicate, e’ stata trasmessa dal Dipartimento della Protezione Civile in tempo reale”. “Gia’ qui si entra in un ulteriore capitolo, relativo alle misure adottate dal Dipartimento per garantire la correttezza delle procedure seguite, anche all’evidente fine di evitare ogni sorta di infiltrazioni malavitose. Per inciso, l’attivita’ di queste strutture, oltre alla verifica delle certificazioni antimafia, e’ consistita anche in un continuo impegno di monitoraggio diretto, espletato con visite sui cantieri, al fine di riscontrare l’eventuale presenza di ditte non autorizzate. Oltre a questo, e’ stata espletata sistematicamente, sia attraverso gli organismi allo scopo costituiti, sia dall’Ispettorato del Lavoro e dalle ASL competenti, una attivita’ di monitoraggio sul rispetto della normativa antinfortunistica, che sulla base dei primi dati disponibili dimostra di essere stata ben proficua, avendoci consentito di ridurre gli incidenti sul lavoro molto ma molto al di sotto rispetto alle ben tristi medie dell’intero Paese”.
MATTEOLI – ”Ho letto la Sua nota con cui chiede trasparenza e controlli severi e approfonditi sulle liste degli imprenditori che realizzeranno le opere legate alla ricostruzione. Posso assicurarLe che sin dal primo momento ho impartito precise direttive in merito alle procedure che, una volta identificati gli interventi legati alla ricostruzione degli edifici pubblici di competenza di questo Dicastero, avrebbero caratterizzato l’affidamento delle opere”. Lo scrive il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, in una lettera inviata al presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, in risposta ad una nota pervenuta oggi. ”Ho voluto – aggiunge Matteoli – che una simile operazione venisse monitorata nella stessa logica e con le stesse modalita’ con cui il mio Dicastero segue i lavori della Legge Obiettivo, cioe’ fosse sistematicamente controllata da una struttura coordinata da un alto funzionario del Ministero dell’Interno che si interfaccia con la competente DIA”. ”Ho, quindi, apprezzato – spiega ancora Matteaoli – il provvedimento preso dal Governo che ha previsto con D.L. 39/2009, convertito in legge 24 giugno 2009 n. 77, la Sezione Specializzata del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere presso la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo dell’Aquila, coordinata dal Prefetto medesimo, e ho chiesto che all’interno di tale Organismo fosse inserita anche la struttura che ha la vigilanza sulle opere della Legge Obiettivo. In tal modo il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro della Giustizia e in sintonia con lo scrivente, ha provveduto ad istituire con D.M. del 2 settembre 2009 la Sezione Specializzata di cui si tratta, in attuazione dell’art. 16, comma 2, dell’anzidetto D.L. 39/2009”. Pertanto – annuncia il ministro -, ”le procedure di gara, che quanto prima interesseranno interventi per circa 208 milioni di euro, saranno sottoposte ad una procedura impeccabile, anche per il coinvolgimento del Gruppo Interforze Centrale per l’Emergenza e Ricostruzione (GICER), che opera in stretto raccordo con la richiamata Sezione Specializzata per effetto dell’art. 16, comma 3, del D.L. 39/2009. Come vede, quindi, non oggi ma sei mesi fa il mio Dicastero ed il Governo avevano posto in essere tutti gli strumenti per prevenire fenomeni malavitosi”. (Nella foto Col: Stefania Pezzopane e Gianni Letta)
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