Sanitòpoli: per i PM 34 a giudizio, molti eccellenti e due società -Stralciato Mauro
Pescara – Più o meno ciò che ci si aspettava: la cosiddetta sanitòpoli abruzzese merita 34 rinvii a giudizio: 32 persone fisiche e due società , la Villa Pini e la Barclays Bank. Il procuratore capo Nicola Trifuoggi ed i sostituti Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, hanno firmato oggi il fascicolo che, secondo loro, comporta il rinvio a giudizio – cioè il processo in tribunale – per Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo, e per altri 31 indagati nell’inchiesta su presunte tangenti nella sanita’ privata, scattata nel luglio del 2008. A portare in carcere l’ex Governatore d’Abruzzo, fu il titolare della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, che rivelo’ ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali di centrodestra e di centrosinistra in cambio di favori. Stralciata per un probabile decreto di archiviazione la posizione dell’economista Giuseppe Mauro, che era accusato di favoreggiamento. Accanto al nome di Del Turco, compaiono l’ex segretario generale della Regione, Lamberto Quarta, gli ex assessori regionali, Antonio Boschetti e Bernardo Mazzocca, l’ex capogruppo del Pd alla Regione, Camillo Cesarone, l’ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, l’ex amministratore della Humangest, Gianluca Zelli, l’ex assessore alla Sanita’ del precedente governo di centrodestra, Vito Domenici, l’ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli, e Angelo Bucciarelli, ex segretario di Mazzocca. Tra gli imputati anche lo stesso Angelini, l’ex presidente di centrodestra della Regione, Giovanni Pace e il parlamentare del Pdl, Sabatino Aracu. Il gip dovra’ ora fissare la data dell’udienza preliminare.
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