Il “caso” Di Stefano? Facile risolverlo
A L’Aquila Pietro Di Stefano, ex assessore alla ricostruzione, uno dei pochi ad aver guadagnato meriti e consensi sul campo, non è stato sostenuto dal PD e non sdarà consigliere comunale. Liquidato dalle piccole Botteghe Oscure aquilane, mai oscure più di oggi. Un autentica zappa sui piedi, un esempio di ingratitudine politica e umana. Oppure un meschino disegno di chi si sente nella palude: togliamo di mezzo questo, perché vale e potrebbe affermarsi troppo, magari alle regionali.
Mors tua, vita mea.
La triade del PD sbiadisce, tramonta, e qualcuno cerca spaio e ossigeno.
Ma il caso non esiste. Infatti, Pietro Di Stefano, se davvero in casa PD crede cje valga e abbia lavorato bene, può agevolmente tornare a contare: il sindaco che verrà lo nomini assessore alla ricostruzione. La politica vuole bene alla città o ha solo fame di poltrone?
PENSIERINO – Ha detto Pierpaolo Pietrucci, astro del PD rampante: “Il centrosinistra è stato completamente rinnovato”. Era ora, viene da pensare. Ma lui non fa parte del centrosinistra?
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