pESCARA, CITTA’ DEI PONTI E DELLE MANI TESE, SOLO BUGIE A L’AQUILA


FINITA NEL NULLA INVECE A L’AQUILA LA BUFALA DEL PONTE SULLA MAUSONIA – SOLO BERCI ELETTORALI -

Pescara – (Foto Ansa) – La città dei ponti e delle mani tese, dei contatti, delle comunicazioni finalmente più semplici tra l’asse attrezzato e il cuore della città con le aree di sosta. Il ponte Flaiano fa coppia con lo splendido ponte sul mare, aereo, leggro, bianco e capace di suscitare l’impressione del volo, del vento che gonfia le vele, anche quelle di una nave di pietra come quella di Cascella. Pescara ha compiuto una scelta culturale che rende elegante e civile il suo sviluppo, purtroppo lento e faticoso, dopo anni di grigiore metropolitano fatto solo di cemento e mare sporco.
Ecco perché la città dei ponti, da oggi, è una comunità di ampio respiro, che ha scelto il futuro e un domani meno deludente dell’oggi.
Un’impronta culturale di alto profilo oltre che un’opera pubblica essenziale per il traffico e il commercio, come è ovvio e sotto gli occhi di tutti. Altrove i ponti, come a L’Aquila, si promettono e se ne fa strumento di basso elettoralismo: è avvenuto per il ponte sulla Mausonia, sbandierato e infiorato di chiacchiere mendaci nell’ultimo periodo del governo Cialente. Eppure, si sarebbe trattato di un intervento semplice e razionale per migliorare la città e i suoi eterni, stupidi problemi di traffico. Finito nel nulla.
C’è chi vuole volare e ci riesce, e chi starnazza come le galline…
Un bell’argomento per i candidati sindaci al ballottaggio, se avessero il coraggio di trattarlo.


15 Giugno 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.