Disagi e ritardi lavori sottoservizi

L’Aquila – Da un lettore che si firma Mario Rossi riceviamo: “Ad 8 anni dal sisma e circa 2 anni dall’inizio dei lavori di Restauro dell’Aggregato collocato nel centro storico della Città di L’Aquila alle adiacenze di Via Garibaldi i Sottoservizi impediscono ancora il rientro e l’utilizzo di circa 40 proprietà immobiliari di cui molte prime case.

I lavori per la realizzazione dei sottoservizi che su questo tratto di viabilità dovevano iniziare a Settembre 2016 posticipati per motivazioni interne alla GSA a Gennaio 2017 come da Nota del Comune del 09/01/2017 a seguito a della richiesta della Direzione Lavori sui provvedimenti da adottare per la protezione degli scavi in considerazione che dai risultati delle prove geologiche effettuate dall’interno si rilevava che le fondamenta degli edifici variano da 50 cm ad un metro massimo pertanto pericoloso lo scavo senza adeguate misure di sicurezza per la tutela nel breve e medio termine degli edifici appartenenti all’aggregato. I tecnici dell’aggregato, per le rappresentate difficoltà, proponevano la realizzazione di una polifora in luogo del tunnel in quanto meno invasiva anche in considerazione della presenza di una polifora TIM all’interno di condotte contenenti cemento amianto presenti al di sotto della detta viabilità.

Nonostante le collaborative segnalazioni tecniche, la Gran Sasso Acqua spa con nota del 23/03/2017, diffidava l’aggregato e la ditta appaltatrice dei lavori a rimuovere i ponteggi insistenti sulla Via Garibaldi informava che “…… questa Stazione Appaltante si riserva di procedere per vie legali per i danni causati per gli ulteriori ritardi dovuti alla presenza del vs ponteggio interferente”.

Il ponteggio veniva, pertanto, rimosso in data 25/03/2017 creando ovviamente ritardi nel restauro e di lavorazioni connesse e correlate.

La Gran Sasso Acqua spa con nota del 18/05/2017 comunicava che a seguito di loro indagini geologiche ed anche in considerazione della presenza di una polifora TIM sarebbe stata realizzata una polifora in luogo del previsto tunnel senza indicare le tempistiche di realizzazione

La Gran Sasso Acqua spa addiveniva alla medesima soluzione suggerita dai tecnici dell’aggregato dopo ben tre mesi.

In data 12/06/2017, il giorno successivo alle elezioni amministrative, l’aggregato riceveva la nota della Gran Sasso Acqua SPA che confermava il realizzando intervento di polifora in difformità al progetto appaltato e che “a seguito di incontri tenutisi con i commercianti che esercitano lungo Via Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, e con i referenti del Comune e della Polizia Municipale, al fine di ridurre al minimo i disagi connessi con le attività di scavo in parola, si è convenuto di attendere la conclusione dei principale eventi mondani previsti in L’Aquila (perdonanza, Jazz etc etc) ed iniziare i lavori alla fine del mese di Settembre c.a.”

Rilevato il notevole ritardo della Gran Sasso Acqua SPA nella programmazione ed esecuzione lavori dei sottoservizi appaltato con fondi pubblici, si chiede come mai i referenti del Comune e della Polizia Municipale non si sono preoccupati minimamente delle circa 40 unità immobiliari di cui anche prime abitazioni e quindi famiglie attualmente ancora in progetti CASE e MAP quindi con probabile danno anche al Comune dell’Aquila, che vengono oltremodo penalizzate ancora dopo 8 anni dal sisma e che potranno forse rientrare ed utilizzare le dette unità tra 6/7 mesi quando la fine lavori dell’aggregato citato è prevista per fine settembre c.a. con i lavori dei sottoservizi terminati.

Se i lavori dei sottoservizi iniziassero oggi 12/06 all’inizio primo principale “eventi mondani previsto in L’Aquila (perdonanza, Jazz etc etc)” citati dalla SPA sarebbero conclusi evitando l’ulteriore dispendi di fondi ed energie per rimuovere e ripristinare il ponteggio.

Si chiede come sia possibile perdere anche l’opportunità di procedere alla bonifica con rimozione di una polifora in amianto della TIM.

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