M5S. una batosta non un funerale


I Cinquestelle hanno preso una batosta, non c’è dubbio. In alcuni casi, come a L’Aquila, che pure espresse una senatrice grillina, la batosta è pesante e non sorprende vista la litigiosità nel movimento. Ad Avezzano, invece, il M5S ha detto la sua dopo una efficace promozione elettorale.
Non siamo qui a criticare o sproloquiare. Va detto soltanto che il M5S non è morto, solo tumefatto e pieno di lividi, ma esiste. Pronto a risputare in forze alle politiche. Rimane e rimarrà quel contenitore di proteste, rabbie, invettive che la gente ha bisogno fi sfogare. In un paese che non va, in comuni sciatti, confusionari, inefficienti, la rabbia popolare deve debordare da qualche parte. E lo fa ancora di più a livello nazionale, salve trovarsi poi di fronte una sindaca Raggi, ovvero una inadeguata. Presto, ma soprattutto superficiale, scrivere l’epitaffio del tripolarismo. Gli elettori sono ondivaghi, voltagabbana, spesso febbricitanti. Ma, stiano attenti tutti i vip politici, sono soprattutto sempre di meno. E questo schiaffo è per loro.

PENSIERINO - Estate rovente, calura, afa e solito frasario banale e povero degli organi di informazione. I quali usano la parola estate, senza sapere che siamo in primavera. Magari pensare un attimo prima di pigiare suylle tastiere del grigiore informativo…



13 Giugno 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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