M5S tiene accesi i riflettori sul caso ex S.V.O.A e Somi
Riceviamo: ” M5S tiene accesi i riflettori sul caso ex S.V.O.A e Somi, nel quale l’Inps ha chiesto alle famiglie di 20 lavoratori vastesi affetti da malattie asbesto correlate, di restituire i risarcimenti ricevuti: il portavoce M5S al Senato Gianluca Castaldi, in seguito alla sua interrogazione parlamentare sul tema, ha scritto una lettera all’Inps per ottenere un intervento specifico dell’istituto sulla vicenda.
Nella lettera il senatore Castaldi ripercorre i punti chiave di una situazione “al limite dell’incredibile”, chiedendo un incontro personale con il presidente Inps Tito Boeri, per individuare insieme possibili soluzioni.
“L’Inps – scrive Castaldi nella missiva -aveva emesso dei provvedimenti amministrativi di accoglimento delle domande amministrative di tali lavoratori, rivalutando le singole posizioni contributive con il coefficiente 1,5, anche con il riconoscimento della prestazione pensionistica: dopo la sentenza della Corte di cassazione, l’Inps ha invece revocato i suoi provvedimenti amministrativi e chiesto l’emissione di decreti ingiuntivi nei confronti di taluni lavoratori per la restituzione delle somme percepite anche in base all’accordo stesso definito.”
“Si tratta di lavoratori – continua il senatore – del sito SVOA SpA e SOMI impianti Srl, alcuni dei quali hanno già contratto patologia correlata all’asbesto, mentre altri sono già deceduti, alcuni lavoratori hanno ricevuto la diagnosi di patologia asbesto correlata, smentendo l’assunto dell’Inps dell’assenza di esposizione lavorativa a polveri e fibre di amianto, rendendoli comunque titolari del diritto alla rivalutazione contributiva.”
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