Blitz in via Ariosto: SI, esposto in Procura e interrogazione
Montersilvano – “Come gia’ affermato ieri il blitz con 300 agenti in via Ariosto a Montesilvano e’ una delle pagine piu’ tristi della nostra Regione. Ora pero’ oltre l’amarezza e alla rabbia di vedere 200 famiglie sfrattare in modo coatto senza alcuna alternativa abitativa apprendiamo da un servizio del tg3 Abruzzo che le palazzine sgombrate avrebbero anche una proprieta’ non chiara”. Ad affermarlo Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana e Leandro Bracco, consigliere regionale dello stesso partito. “Da come si evince nel servizio giornalistico, dal 1987, anno della realizzazione degli immobili da parte di una societa’ di Pescara – scrivono i due esponenti politici – c’e’ stato un fallimento e un acquisto all’asta da parte di una societa’ di Napoli. Poi numerosi passaggi di propieta’ che si sono avvicendati: le visure catastali mostrate oggi dal servizio ci fanno preoccupare. E non poco. Come detto anche ieri vorremmo si facesse chiarezza sulla gestione di questa situazione: non si puo’ fare i forti con i deboli mandando le ruspe e gli elicotteri, e i deboli con chi e’ responsabile di un tale scempio urbanistico e sociale. Chi ha speculato per anni magari prendendo affitti in nero e lasciando gli stabili ad un vero e proprio decadimento dovra’ risponderne. I ghetti – si legge nella nota – diventano tali perche’ c’e’ qualcuno che lo permette. Ribadiamo la responsabilita’ politica di un’amministrazione che si fa dettare ormai la linea da Forza Nuova senza guardare in faccia a donne e bambini. Per questo vogliamo chiarezza e presenteremo un esposto alla procura: vorremmo capire se siamo di fronte all’ennesima infiltrazione della malavita organizzata sul nostro territorio che ora potrebbe anche giovare dello sgombero procedendo con l’ennesima speculazione edilizia dato che lo stesso sindaco Maragno annuncia oggi in pompa magna ‘premi di cubatura a chi riqualifichera’ l’area’. Il nostro deputato Giovanni Paglia – fanno sapere infine Licheri e Bracco – oggi ha depositato un’interrogazione ad hoc per fare luce sull’intera vicenda che da oggi assume connotati ancora piu’ tetri”.
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