Rossini indaga sugli appalti del terremoto
L’Aquila – Un’agenzia di stampa dell’ANSA delle 19.38 fa sapere che la Procura dell’Aquila indaga da tempo su possibili infiltrazioni dei cosiddetti comitati di affari negli appalti sia del terremoto sia del G8 svoltosi nel capoluogo abruzzese. La notizia è stata confermata dallo stesso procuratore, Alfredo Rossini, che nei giorni scorsi aveva chiesto ufficialmente ai magistrati fiorentini copia degli atti relativi all’inchiesta sui grandi eventi, tra cui il G8 alla Maddalena . “Ci sono tante persone che sono venute e si sono organizzate per fare delle speculazioni truffaldine in questo settore – ha spiegato Rossini – e pure su questo aspetto ci siamo interessati fin dall’inizio. Abbiamo tra l’altro un fascicolo abbastanza consistente, aperto dal mese di agosto”. L’istanza alla Procura di Firenze viene ritenuta importante perche’ i magistrati aquilani ritengono che ci possano essere collegamenti utili alla loro indagine. Rossini ha spiegato di avere chiesto ai colleghi di Firenze ”se, per caso, nell’ambito della loro indagine, come io ritengo, si trovino cose interessanti, riferimenti su cose che noi stiamo gia’ facendo. Se ce le mandano, possiamo lavorare cosi’ da guadagnare anche tempo. La mia idea su questo caso e’ che dovremo lavorare tanto”. Il magistrato non ha pero’ commentato neppure oggi le intercettazioni telefoniche dell’inchiesta fiorentina nelle quali si cita il ”Consorzio Federico II” che all’Aquila avrebbe preso appalti e del quale fanno parte tre imprese aquilane e la toscana ”Btp Spa”, coinvolta nell’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro persone e all’iscrizione nel registro degli indagati del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per corruzione.
Non c'è ancora nessun commento.