Sindaco e Sospiri chiedono intervento prefetto
Pianella – A distanza di oltre 4 mesi dalla totale interdizione della strada provinciale numero 20 che collega Pianella a Loreto Aprutino-Cartiera, che costituisce una arteria di fondamentale importanza per il tessuto imprenditoriale e socio-economico dell’intera area vestina, scendono nuovamente in piazza amministratori, imprenditori, associazioni e comuni cittadini, esasperati dall’abbandono che definiscono “totale ed assoluto” nel quale le Istituzioni che avrebbero dovuto farsi carico del problema, hanno lasciato la popolazione. “Abbiamo tentato in tutti i modi di trovare una soluzione condivisa con la Provincia di Pescara – ha affermato il sindaco di Pianella Sandro Marinelli – ma ormai vige un clima di rassegnazione e immobilismo sia nella componente politica che in quella tecnica che non e’ piu’ accettabile e per tale ragione invochiamo l’intervento sostitutivo del Prefetto. Trovo davvero imbarazzante la totale indifferenza rispetto a un problema che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l’economia di gran parte dell’area vestina, cosi’ come e’ ora che gli esponenti del Partito Democratico, che hanno sostenuto in ogni modo lo scempio dei tagli alle Province, la smettano di versare lacrime di coccodrillo e inizino a rimboccarsi le maniche e dare risposte concrete, oppure si facciano da parte poiche’, almeno per la provincia di Pescara, ci sono molte risorse che una guida politica all’altezza potrebbe rapidamente mettere a disposizione di questa ed altre emergenze. Ho gia’ piu’ volte chiesto alla Provincia di Pescara – ha aggiunto il primo cittadino – di procedere al recupero coattivo dei 450.000 euro che la societa’ Strade dei Parchi deve pagare a titolo di COSAP arretrata per i viadotti, ma evidentemente ci sono contribuenti che devono pagare e altri che ne possono fare a meno; cosi’ come c’e’ una sentenza che attesta un credito di 2milioni di euro per il rimborso del trasporto disabili nei confronti della Regione Abruzzo che nessuno sembra intenzionato a far rispettare, mentre, con un provvedimento del tutto assurdo, la Provincia ha impegnato 500.000 euro di risorse proprie per finanziare la societa’ Provincia e Ambiente, per la quale, tuttavia, le competenze sono ormai da tempo in capo alla Regione, delineando un desolante quadro di un Ente di fatto commissariato”.
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